Naturalmente, le fotografie della (presunta) strage nella Città di Hanau sono proibite: i (falsi) giornalisti fan vedere soltanto poliziotti intabarrati negli scafandri e armati di tutto punto con cui affrontano a muso duro e tengono alla larga la popolazione inerme, proprio per impedir loro di vedere la verità.
Lo dite voi che è una strage, non vedremo mai le fotografie, come avete nascosto quelle del Bataclan e di Charli-hebo, quello è il vostro mestiere, servi del padrone che vi siete scelto.
Di conseguenza siamo obbligati a prender colle pinze le vostre panzane: lo dite voi che il tizio in questione l’avete trovato altrove (in casa sua) e che ha pure ucciso la madre, quindi lo dite voi che prima di morire (insieme a sua madre) ha eseguito la giustizia in cui credeva.
https://www.repubblica.it/esteri/202...50/?refresh_ce
C’è anche quell’altro che ha osato accoltellare un predicatore mosqoveio a Londra ma, siccome i Britanni se ne sono andati per conto proprio, ci direte che non abbiamo più il diritto di parlarne dopo averli (beati loro) cacciati via. Per cui niente foto, la scusa ce l’avete.
Gli sciacalli han già detto che saran legaioli di Matera e ammiratori di Adolfo Hitler buonanima.
Ma sono i primi kamikaze, han capito che qualcuno lo deve fare: in guerra nessuno pensa di tornare vivo, può anche capitare ma non è la norma …le guerre in fin dei conti si fanno così.
Certo c’è una bella differenza, coi giapponesi: noi non siamo alla fine, siamo all’inizio.