Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    Antisomarista
    Data Registrazione
    23 Jun 2016
    Messaggi
    16,442
     Likes dati
    3,860
     Like avuti
    9,843
    Mentioned
    399 Post(s)
    Tagged
    40 Thread(s)

    Predefinito Le ideone della Lega sul Coronavirus che hanno fatto solo danni


    Facciamo un esercizio di fantasia. Immaginiamo per un attimo, lo spazio di questo articolo, che negli ultimi due mesi il Governo abbia seguito tutti i consigli della Lega e di Matteo Salvini in materia di prevenzione per evitare l’arrivo e la diffusione del coronavirus. In che situazione saremmo ora? Avremmo meno contagiati o addirittura nessun caso di Covid-19? La risposta è: quasi sicuramente no. Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno proposto i leghisti.

    Primo: chiudere i porti
    La prima reazione della Lega è stata quella di chiedere “porti chiusi” per impedire lo sbarco di eventuali migranti infetti a bordo dei “barconi”. Sappiamo bene che i “porti chiusi” di Salvini non hanno mai fermato gli sbarchi dei migranti che riuscivano ad arrivare in Italia sui barconi. Perché i porti erano chiusi (per finta) solo per le navi delle ONG o al massimo per quelle della Guardia Costiera. Ma anche in quei casi alla fine i migranti a bordo venivano fatti sbarcare, magari dopo essere stati tenuti a mollo per qualche settimana.



    Quello che è successo lo sappiamo: i primi casi sono stati quelli di due turisti cinesi arrivati in Italia il 21 gennaio e ricoverati allo Spallanzani. I casi di trasmsissione locale (non importati) si sono manifestati invece in Lombardia. Una regione che come è noto non ha alcun accesso al mare e nella quale non possono approdare quelli che arrivano sui barconi. Le frontiere a quanto pare sono assai permeabili agli agenti patogeni, che evidentemente sfuggono ai controlli e non si fanno intimorire dai proclami sulla “chiusura dei porti”. Non che i migranti si siano mai preoccupati del Decreto Sicurezza, più del decreto ne fermò la sedicente Guardia Costiera libica. Ironia della sorte: a portare il coronavirus in Algeria è stato un italiano, tecnico dell’ENI e non viceversa.

    Due: quarantena per gli studenti cinesi
    Ad un certo punto, dopo che il Governo aveva deciso di sospendere i voli diretti con la Cina. Di fatto la prima nazione occidentale a farlo e ancora una delle poche in Europa ad aver messo uno stop ai voli. Il problema è che è stato fatto troppo tardi, quando ormai il coronavirus si era diffuso in Cina e i viaggiatori – di qualsiasi nazionalità – erano già arrivati nel nostro Paese. Il 3 febbraio è il turno dei presidenti di Veneto (Luca Zaia), Lombardia (Attilio Fontana), Friuli-Venezia Giulia (Massimiliano Fedriga) e Trentino (Maurizio Fugatti) che chiesero al governo che i bambini di qualsiasi nazionalità in arrivo dalla Cina siano tenuti fuori dalle scuole per un periodo di osservazione di 14 giorni anche se in età dell’obbligo, in modo da scongiurare l’eventualità di diffusione del Coronavirus «in ambienti confinati come sono quelli delle scuole».



    Due giorni prima Zaia aveva invece dichiarato che «tutte le persone tornate dalla Cina che non abbiano sintomi possono frequentare le nostre scuole o i nostri posti di lavoro» esattamente come riportato nella circolare diramata dal Ministero della Salute agli Uffici Scolastici Regionali al fine di uniformare la gestione nell’ambito degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado. Se da un lato era comprensibile la necessità di mettere in quarantena volontaria gli alunni dall’altra non si capisce però come mai il provvedimento doveva essere limitato alle scuole. Il primo caso di coronavirus in Veneto è stato quello di un pensionato, che le scuole dell’obbligo le aveva finite da un pezzo. In Lombardia invece il “paziente uno” è un 38 enne che pare abbia avuto contatti con un cittadino italiano tornato dalla Cina (ma ch eè risultato negativo ai test). Quindi un’eventuale “quarantena scolastica” non sarebbe servita a nulla, o quasi. Di più: in Veneto Zaia aveva pure abolito l’obbligo di presentare il certificato medico oltre i cinque giorni di assenza da scuola, una formalità burocratica. Obbligo che è stato ripristinato invece dal governo (è chiaro a questo punto che se uno studente è stato assente più di cinque giorni ci si voglia sincerare che non sia stato a causa di Covid-19).



    Non finisce qui: prima dell’esplosione dell’epidemia il Veneto ha anche bloccato i test sui viaggiatori cinesi che rientravano nella Regione. In una lettera del 12 febbraio il direttore generale dell’Area sanità e sociale della Regione Veneto Domenico Mantoan chiedeva ai ricercatori che volevano estendere i test ai viaggiatori asintomatici provenienti dalla Cina «sulla base di quali indicazioni ministeriali, o internazionali, si sia ipotizzata tale scelta di sanità pubblica» facendo notare anche che la spesa «non rientra tra le prestazioni coperte dal fondo del SSN». Oggi il Veneto è impegnato a testare gli oltre 4.000 abitanti di Vò Euganeo, tra cui moltissimi asintomatici. Mantoan è anche lo stesso che il 24 febbraio ha firmato una circolare “copiata” da una analoga della Regione Emilia-Romagna. Dulcis in fundo: la decisione di fermare il Carnevale di Venezia, arrivata fuori tempo massimo.

    Tre: lo show di Fontana in mascherina
    Mentre fuori dall’Italia cominciano a trattare gli italiani come degli appestati (la Turchia ad esempio si rifiuta di far entrare gli italiani per paura del coronavirus) ieri abbiamo assistito allo show in diretta del presidente della Lombardia. Fontana, nell’annunciare che una sua collaboratrice era risultata positiva al coronavirus per tranquillizzare i suoi concittadini ha deciso di indossare platealmente una mascherina chirurgica mentre spiegava che si sarebbe messo volontariamente in quarantena.



    Ora, al di là del fatto che in quel momento – Fontana era da solo e parlava davanti a un computer – la mascherina era completamente inutile cosa pensate che abbiano capito all’estero? Che il coronavirus è fuori controllo perché pure il Presidente della Regione si mette in quarantena e si presenta in video con la mascherina. In tutto questo Matteo Salvini, che pure aveva avuto contatti con Fontana e quindi a titolo precauzionale dovrebbe auto-isolarsi, oggi era alla Camera per una conferenza stampa. Niente di strano. In fondo il 23 febbraio mentre la Regione Liguria emanava un’ordinanza con la quale veniva disposta la chiusura di scuole e musei fino al primo marzo, la sospensione dei viaggi di istruzione e dei concorsi pubblici nonché la sospensione delle manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico cosa faceva Salvini? Partecipava ad una cena con 1.500 persone, a Genova.
    https://www.nextquotidiano.it/le-ide...to-solo-danni/
    When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes

  2. #2
    Pornocrate
    Data Registrazione
    04 Nov 2016
    Località
    Tuscia Laziale e Veneto Centrale
    Messaggi
    17,652
     Likes dati
    7,690
     Like avuti
    10,621
    Mentioned
    236 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito Re: Le ideone della Lega sul Coronavirus che hanno fatto solo danni

    Ma io non capisco cosa ci sia da recriminare a Zaia.
    Ammettere i bambini appena tornati dalla Cina, in giorni in cui ancora non si sapeva molto sulla natura di questo virus, era un suicidio, e infatti la maggior parte dei Cinesi hanno accettato di buon grado di sottoporsi a quarantena volontaria, non potendola fare monitorata in una struttura sanitaria vera.
    Per chi se lo fosse dimenticato, ricordo che nelle scuole elementari e medie i bambini stanno vicino, si spintonano, si sputacchiamo quando strillano, piangono, ridono, corrono di qua e di là.
    Senza ombra di dubbio, Zaia ha mostrato di essere un governatore responsabile.
    Oltretutto, essendo veterinario, conosce i meccanismi di diffusione dei virus più dei sociologi e dei giornalisti.
    Comunque la quarantena era rivolta a tutti coloro che erano tornati di recente dalla Cina.
    Mia figlia non ha dovuto farla perchè è tornata il 13 gennaio, e quando lasciava la Cina (fino alla sera del 12/01) la situazione era normale, la gente girava tranquillamente per strada, per lo meno a Shangai, non era stato nessun allarme e nessuno sapeva.
    Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.

 

 

Discussioni Simili

  1. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 26-02-20, 20:01
  2. Risposte: 30
    Ultimo Messaggio: 14-09-18, 19:24
  3. Pannella: "I Pm hanno fatto più danni del Duce"
    Di il Gengis nel forum Radicali Italiani
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 21-10-09, 02:07
  4. Risposte: 114
    Ultimo Messaggio: 07-12-08, 12:37
  5. Ancora non sono al governo e già hanno fatto danni
    Di bianconero (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 03-04-06, 18:24

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito