Forse nel podio più alto (nell’era contemporanea) metterei Lui.

In bilico sulle vertigini del nichilismo....ma Lui dice che l’esperienza di smascheramento e distruzione dell’Io non conduce al nulla, ma è luce e beatitudine e posizione originaria, unica possibile per vivere eternamente l’Essere.
Chi sono io io per non crederGli?


P.s. in ogni caso il film/reportage merita.