L’Oms si prepara alla pandemia: “Il virus non si può più bloccare”

[Frankie D.]

anche questo, ma c'è un oceano di domande e lavoro che fanno tremare i polsi. dovranno essere mobilitate le menti più lucide e creative per tale compito, e non sarà una questione di pochi anni.

Probabilmente di almeno una generazione.

[Maxadhego]

Probabilmente di almeno una generazione.

penso di sì, di positivo c'è che le attuali tecnologie e conoscenze, aiuteranno parecchio di arrivare a un risultato positivo.

[Hockey]

Vogliono eliminare - in un modo o nell'altro - 3/4 della popolazione mondiale. Almeno.
Georgia's Guidestones.

Per fare fuori un uomo basta una pallottola, arrotondiamo a un euro. Quattro miliardi e mezzo di persone, quattro miliardi e mezzo di euro.
Non facevano prima invece di starsi a inventare un virus e bla bla bla?

[scomunista]

https://www.lastampa.it/cronaca/2020...are-1.38555483

ROMA. L’Organizzazione mondiale della sanità è pronta a pronunciare la parola fino ad oggi impronunciabile: pandemia. Che significa dire ai singoli Stati di fare un passo indietro ed eseguire i piani dell’Oms per impedire che il virus dilaghi. Misure che possono andare dallo stop alle attività produttive ai limiti alla circolazione anche via terra e che potrebbero essere applicate in primis nel nostro Paese, che ha il maggior numero di casi dopo Cina e Corea del Sud.

Il primo a rompere il tabù, definendo quella attuale una pandemia era stato il ministro della salute tedesco. Ma anche gli esperti dell’Oms sanno che oramai si è già passati a quella che la stessa organizzazione definisce «fase sei», equivalente al «periodo pandemico». Al quale, secondo il loro stesso schema di classificazione delle epidemie, corrispondono misure per minimizzarne l’impatto e non più per bloccare la diffusione del virus, ritenuta oramai inevitabile. Una strategia pensata per impedire impennate di contagi, che mandino sotto stress i servizi sanitari.

Entro 7, massimo 10 giorni, dalla sede di Ginevra l’Oms proclamerà lo «stato pandemico». «Il tempo di avere dati consolidati anche dall’Africa e dall’America Latina», spiega Walter Ricciardi, dell’executive board dell’organizzazione.

[fante di]

Il nuovo studio della Australian National University esamina sette scenari su come l’epidemia di COVID-19 potrebbe evolversi, che va dalla bassa all’elevata gravità.

Quattro dei sette scenari nel documento esaminano l’impatto della diffusione di COVID-19 al di fuori della Cina, che va da bassa ad alta gravità. Un settimo scenario esamina un impatto globale in cui una lieve pandemia si verifica ogni anno a tempo indeterminato.

Ma anche nel modello a bassa gravità – o nella migliore delle ipotesi dei sette, che lo studio ha riconosciuto come non definitivo – i ricercatori ANU stimano una perdita globale del PIL di 2,4 trilioni, con un bilancio delle vittime stimato in 15 milioni. Hanno modellato le loro stime sulla pandemia di influenza di Hong Kong, un focolaio del 1968-1969 che si stima abbia ucciso circa 1 milione di persone.

Nel modello ad alta severità – modellato sulla pandemia dell’influenza spagnola, che ha ucciso decine di milioni di persone a livello globale dal 1918 al 1920 – la perdita globale del PIL potrebbe raggiungere i 9 trilioni di dollari. In questo modello, si stima che il bilancio delle vittime supererà i 68 milioni.

https://news.yahoo.com/coronavirus-s...Alhiv6jYon5PrO

[Sparviero]

Vogliono eliminare - in un modo o nell'altro - 3/4 della popolazione mondiale. Almeno.
Georgia's Guidestones.

beh, di quali quarti si parla?

[heint]

L'Africa nel suo complesso e' cresciuta parecchio negli ultimi anni nonostante la loro situazione politica e sociale, per non parlare di realta spceifiche come l'Etiopia.
La risposta alla tua domanda e' complessa e non lineare. Ma ci sono delle strategie che aiutano. Ad esempio, accettare di pagare i prodotti provenienti da quei paesi lo stesso tanto che pagheresti se essi fossero prodotti in occidente.
Personalmente, sono anni che certi prodotti specifici di quei territori (banane, cioccolato, caffe' etc.) li pago di piu nella consapevolessa che questo extrta aiuta le comunita locali a rinvestire e creare lavoro e ricchezza mantenendo certi standard.
Un altro esempio e' sulla tecnologia. L'oro (e altri minerali) utilizzati nella creazione di chips etc. vanno pagati molto di piu, il che ovviamente significa un aumento del costo dei cellulari di oltre il 20%.

Non è così semplice perchè se si pagassero di più i prodotti provenienti dal 3/4 mondo probabilmente se ne potrebbero acquistare assai di meno (non è che se compri il caffè ecosolidale il datore di lavoro ti aumenta lo stipendio)per cui alla fine a loro comunque gli arriverebbe di più in percentuale ma meno in quantità (e ovviamente questo non cambierebbe quasi nulla) in compenso i tuoi minori acquisti porterebbero ad aver bisogno di meno persone su tutta la catena distributiva per cui più disoccupati e alla fine quella sicuramente contenta sarebbe solo Greta (ovviamente è una battuta ...ma mica poi tanto.)
Inoltre per far quadrare il cerchio occorrerebbe un drastico contenimento delle nascite (oppure una guerra ma per ora escluderei questa opzione) perchè non puoi pensare di risollevare una economia i paesi con tassi demografici che portano al raddoppio della popolazione in pochi decenni, anche se il tuo caffè lo pagassi 50 euro alla confezione nel giro di 10 - 20 anni non basterebbe più.
L'esempio dei cellulari che hai postato è un classico ... li paghi 20 30% in più e allora cosa succede (malati dell'ultimo modello esclusi) lo cambi uno o 2 anni dopo (cosa che è già avvenuta con l'automobile) e quanto ho scritto sopra calza a pennello.

[heint]

Il nuovo studio della Australian National University esamina sette scenari su come l’epidemia di COVID-19 potrebbe evolversi, che va dalla bassa all’elevata gravità.

Quattro dei sette scenari nel documento esaminano l’impatto della diffusione di COVID-19 al di fuori della Cina, che va da bassa ad alta gravità. Un settimo scenario esamina un impatto globale in cui una lieve pandemia si verifica ogni anno a tempo indeterminato.

Ma anche nel modello a bassa gravità – o nella migliore delle ipotesi dei sette, che lo studio ha riconosciuto come non definitivo – i ricercatori ANU stimano una perdita globale del PIL di 2,4 trilioni, con un bilancio delle vittime stimato in 15 milioni. Hanno modellato le loro stime sulla pandemia di influenza di Hong Kong, un focolaio del 1968-1969 che si stima abbia ucciso circa 1 milione di persone.

Nel modello ad alta severità – modellato sulla pandemia dell’influenza spagnola, che ha ucciso decine di milioni di persone a livello globale dal 1918 al 1920 – la perdita globale del PIL potrebbe raggiungere i 9 trilioni di dollari. In questo modello, si stima che il bilancio delle vittime supererà i 68 milioni.

https://news.yahoo.com/coronavirus-s...Alhiv6jYon5PrO

68 milioni su 7 miliardi stiamo parlando dello 0,009714% arrotondiamo a 0,01% se davvero così fosse mi sentirei molto tranquillo ... e da un punto di vista economico se avvenisse l'eruzione solare come avvenuta nel 1859 sicuramente le perdite sarebbero assai superiori ai 9 trilioni di $ percui anche senza tirare in ballo catastrofismi modello asteroidi o esplosione di supervulcani se i conti sono giusti i veri rischi globali sono altri