La strage di stato nella Bergamasca

[Dario]

L'ho letto nel decreto emanato da Giuseppi, oppure era la fata turchina...????

Ripeto: nessuno ha proibito a nessuno di chiudere, salvo le produzioni indispensabili listate nel decreto, al di fuori di quelle ognuno poteva chiudere quando voleva.

[scomunista]

Ripeto: nessuno ha proibito a nessuno di chiudere, salvo le produzioni indispensabili listate nel decreto, al di fuori di quelle ognuno poteva chiudere quando voleva.

infatti i Bergamaschi sono stati liberi di infettarsi in fabbrica... grazie ad un decreto fatto con il culo...

[Dario]

bravo ed è proprio quello che si sta facendo notare

Mettetevi d'accordo, uno dice che per due settimane (immagino prima dell'ultimo decreto) nessuno poteva chiudere. Sbagliato, salvo le linee indispensabili ognuno poteva chiudere.

Tu fai notare che invece si doveva chiudere anche col primo decreto.

[Dario]

infatti i Bergamaschi sono stati liberi di infettarsi in fabbrica... grazie ad un decreto fatto con il culo...

Anche allo stadio, se è per quello...

[markk]

Coronavirus. Alzano Lombardo adesso è un caso. "Errori e anomalie dopo il contagio"
[...]
Il racconto parte fin dai primissimi, drammatici momenti, mentre tutta Italia guarda con apprensione a Codogno, ignara di quello che sta per succedere, che sta già succedendo in Val Seriana. «La prima anomalia si verifica nella giornata di domenica 23 febbraio – scrivono i due operatori, che chiedono l’anonimato –, quando, a seguito della diagnosi di positività di alcuni pazienti ricoverati in medicina e transitati dalla chirurgia e dal pronto soccorso, veniva presa la decisione di chiudere il pronto soccorso dell’ospedale. Solo poche ore dopo, incomprensibilmente, il pronto soccorso veniva riaperto, senza nessun intervento di sanificazione e senza la costituzione immediata di triage differenziati né di percorsi alternativi per i pazienti che erano subito tornati ad afferire».

Momenti di confusione, forse comprensibili nella fase iniziale dell’epidemia, cui però sarebbero seguite disposizioni contradditorie, complicando di fatto il tentativo di circoscrivere il focolaio. «Nei giorni successivi – continuano –, diversi operatori, sia medici che infermieri del pronto soccorso ma anche di altri reparti di degenza, risultavano positivi ai tamponi per Covid-19, molti essendo sintomatici. Si sottolinea che tali tamponi erano stati eseguiti, in base a quelle che erano le indicazioni iniziali, sulle persone che erano venute in contatto con i casi accertati, pur in assenza di sintomatologia.

Nei giorni immediatamente successivi cambiavano le disposizioni, per cui tutti i contatti stretti (pazienti e operatori) delle persone accertate positive non venivano più sottoposti a tampone se asintomatici. Come pensare quindi di delimitare il contagio isolando i possibili vettori? Senza ricerca attiva di possibili positivi tra pazienti e operatori transitati nei reparti a rischio? In quei giorni, peraltro, venivano utilizzati Dpi (dispositivi di protezione personale, ndr) del tutto incompleti».
[...]
https://www.avvenire.it/attualita/pa...no-coronavirus

[scomunista]

Anche allo stadio, se è per quello...

Merito del governo di coglioni che tu voti...., grazie ai decreti raffazzonati...

[Lecca d’Assalvini]

Ande’ a lavura’ barbun communist

[paperino73]

Coronavirus. Alzano Lombardo adesso è un caso. "Errori e anomalie dopo il contagio"

Ovvio che ci siano stati errori, altrimenti non saremmo arrivati a questo punto.
Alzano andava fatto Zona Rossa appena esplosi i primi casi.
E così via: anziché mettere in finta quarantena tutta la Lombardia prima e l'Italia il giorno dopo, si doveva fare come a Codogno, zona per zona, appena scoppiati i primi casi.
Magari oggi saremmo lo stesso nell'attuale situazione in cui si è perso il controllo e i contagi aumentano poco solo perché non si fanno i tamponi.
Ma almeno una prova la si poteva fare.

Ed invece l'economia ha avuto il sopravvento: più di 2 settimane per chiudere bar e ristoranti; fabbriche aperte sulla pelle dei lavoratori.
Però si deve onestamente ammettere che le amministrazioni locali sono state corresponsabili in questo gioco col Governo, perché anche loro hanno avuto paura di creare danni ai potenziali elettori …

[markk]

Ovvio che ci siano stati errori, altrimenti non saremmo arrivati a questo punto.
Alzano andava fatto Zona Rossa appena esplosi i primi casi.
E così via: anziché mettere in finta quarantena tutta la Lombardia prima e l'Italia il giorno dopo, si doveva fare come a Codogno, zona per zona, appena scoppiati i primi casi.
Magari oggi saremmo lo stesso nell'attuale situazione in cui si è perso il controllo e i contagi aumentano poco solo perché non si fanno i tamponi.
Ma almeno una prova la si poteva fare.

Ed invece l'economia ha avuto il sopravvento: più di 2 settimane per chiudere bar e ristoranti; fabbriche aperte sulla pelle dei lavoratori.
Però si deve onestamente ammettere che le amministrazioni locali sono state corresponsabili in questo gioco col Governo, perché anche loro hanno avuto paura di creare danni ai potenziali elettori …

No, gli errori ci sono stati all'inizio, al pronto soccorso dell'ospedale di alzano, chiuso e poi riaperto dopo l'evidenza del contagio, con medici e infermieri positivi obbligati a lavorare e che hanno fatto da volano alla diffusione del virus.

[scomunista]

No, gli errori ci sono stati all'inizio, al pronto soccorso dell'ospedale di alzano, chiuso e poi riaperto dopo l'evidenza del contagio, con medici e infermieri positivi obbligati a lavorare e che hanno fatto da volano alla diffusione del virus.

Insomma tutto e nato così......