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Discussione: Due tipi di ateismo

  1. #21
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Citazione Originariamente Scritto da Herr Doktor Visualizza Messaggio
    Sante parole lucreziane petroniane papiniane schopenhaueriane, caro amico
    Anche in questo caso non vi riesce di fare a meno di un concetto religioso come la santità!

    Votati all'anti.

    Privi di essenza propria...

    Sarebbe veramente una condizione tragica se non fosse che uno snobbismo intellettuale e una pervicace sindrome di peter pan mentale...


    e crescere?, Eh!

    "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…

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  2. #22
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Citazione Originariamente Scritto da emv Visualizza Messaggio
    Anche in questo caso non vi riesce di fare a meno di un concetto religioso come la santità!

    Votati all'anti.

    Privi di essenza propria...

    Sarebbe veramente una condizione tragica se non fosse che uno snobbismo intellettuale e una pervicace sindrome di peter pan mentale...


    e crescere?, Eh!
    Ma non mi frega nulla basta che mi lasciate stare. Per me è solo un gioco intellettuale.
    Se non mi dici come devo vivere siamo ok.

    Se ho voglia di convertirmi lo farò in extremis non prima.

    Potete fare a meno in società di uno come me, che lo consideriate superiore o inferiore.
    Non sono d'intralcio né di giovamento, non conto nulla rispetto a un imprenditore, politico o dirigente. Per ora.

  3. #23
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Tu sei malato

  4. #24
    Super Troll
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Citazione Originariamente Scritto da Rotwang Visualizza Messaggio
    Tu sei malato
    Che ca@@o vuoi puritano cromwelliano

  5. #25
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Citazione Originariamente Scritto da Herr Doktor Visualizza Messaggio
    Potete fare a meno in società di uno come me, che lo consideriate superiore o inferiore.

    E se fossi semplicemente come me, nè più nè meno?

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  6. #26
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Alcuni autori negano la possibilità psicologica e morale dell'ateo; sostengono che ogni uomo abbia una conoscenza almeno implicita di Dio e quindi può negarlo soltanto con una colpa morale.
    Questa tesi  non mi trova d'accordo per due motivi fondamentali: uno riguarda la possibilità psicologica dell'ateismo, l'altro la colpevolezza morale.
    La possibilità psicologica dell'ateismo è fondata sul fatto che può essere oggetto di dubbi o di negazione di tutto ciò che non è immediatamente evidente. Ora, Dio non è immediatamente evidente nè all'occhio della ragione, nè a quello della fede.
    Gli autori che negano una possibilità psicologica dell'ateismo sono tendenzialmente ontologisti, cioè pongono Dio come oggetto di una prima linea ed evidenza umana. Dio è mistero per l'uomo. Per questo può sorgere e di fatto sorge l'ateismo.
    Per quanto riguarda la responsabilità morale dell'ateo, secondo alcuni, sarebbe sempre colpevole del suo ateismo.
    Si può rispondere che si tratta di guardare ai motivi reali per cui un uomo è ateo.
    Qui bisogna tener conto della concreta situazione storica dell'uomo, dei diversi livelli di coscienza riflessa e l'inconscio, le scelte profonde, quelle che sono legate alle pulsioni ed alla opzione radicale della volontà e dell'intelletto di fronte ai valori.
    Secondo altri autori, l'uomo che nega Dio, avendone avuta un'adeguata conoscenza, è colpevole; l'ateo che nega Dio, non avendone avuta un'adeguata conoscenza (sostenendo che , oggi, dato il massiccio ateismo culturale e di massa, è sempre più facile) non solo non è colpevole, ma può essere uno pseudoateo, che (probabilmente) nel profondo aderisce al vero Dio.
    Forse, meglio di molti farisei pseudoreligiosi.
    In altre parole se uno vuole conoscere l'ateismo di oggi dovrebbe conoscere anche la teologia filosofica.
    E si deve conoscere la storia. Dio, l'occhio di Dio.
    Allora, per quanto detto più sopra, solo Dio può dire chi è veramente ateo e chi è responsabile del suo ateismo?
    Indubbiamente i mali che esistono nel mondo, che portano a negare la bontà e l'onnipotenza di un dio, che viene divinizzato, alla fine portano anche a divinizzare la natura e la libertà dell'uomo. Il mistero del male con la sua ontologia esistenziale, in modo originale e polemico verso altre opinioni sono di soluzione tomistica.( "sebbene la verità della fede cristiana superi la capacità della ragione, tuttavia i princìpi naturali della ragione non possono essere in contrasto con codesta verità.")
    Quanto alla tematica dell'idolatria del mondano (naturale e storica) che può sfociare nell'ateismo  ha un significato che si inserisce a proprio agio nell'ateismo contemporaneo : ateismo umanistico e ateismo politico.
    L'ateismo è un fenomeno di massa, che investe tutta la cultura, in ogni suo aspetto, crea un nuovo umanesimo, libero dalla schiavitù della religione. Stati e partiti si sono spesso professati radicalmente atei, anzi atiteisti.
    Ma quali sono le colpe di un credente di fronte all'ateismo? Quali le responsabilità dei credenti nella crescita dell'ateismo umanistico contemporaneo.
    Questa tematica storico-politica dell'ateismo, della sua metafisica o ontologia esistenziale, affrontando anche con accuratezza il tema dello psedoateismo; collegando tutto ciò a quello di una psedo- religione è certamente un tema importante\inquietante da affrontare e che forse non riguarda solo l'intelletto umano.
    Ci sono ragioni filosofiche, razionali\irrazionali di una fede, una scelta ed un'opzione radicale di tutta la persona.
    Infine, credo, che per comprendere l'ateismo contemporaneo (o meno) si devono tenere presenti le caratteristiche profonde dell'umanesimo contemporaneo, le radici di un ateismo politico e la presenza sempre più massiccia di una coscienza individuale scevra di simboli inerenti un umanesimo antropocentrico.

  7. #27
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Citazione Originariamente Scritto da Jerome Visualizza Messaggio
    La religione non può essere ateismo e difatti l'ateismo nemmeno l'UAAR possono chiedere l'8 x 1000
    Gli ateisti ormai hanno già il 998 x 1000 dallo Stato...

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  8. #28
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Citazione Originariamente Scritto da Parmenion Visualizza Messaggio
    Alcuni autori negano la possibilità psicologica e morale dell'ateo; sostengono che ogni uomo abbia una conoscenza almeno implicita di Dio e quindi può negarlo soltanto con una colpa morale.
    Questa tesi  non mi trova d'accordo per due motivi fondamentali: uno riguarda la possibilità psicologica dell'ateismo, l'altro la colpevolezza morale.
    La possibilità psicologica dell'ateismo è fondata sul fatto che può essere oggetto di dubbi o di negazione di tutto ciò che non è immediatamente evidente. Ora, Dio non è immediatamente evidente nè all'occhio della ragione, nè a quello della fede.
    Gli autori che negano una possibilità psicologica dell'ateismo sono tendenzialmente ontologisti, cioè pongono Dio come oggetto di una prima linea ed evidenza umana. Dio è mistero per l'uomo. Per questo può sorgere e di fatto sorge l'ateismo.
    Per quanto riguarda la responsabilità morale dell'ateo, secondo alcuni, sarebbe sempre colpevole del suo ateismo.
    Si può rispondere che si tratta di guardare ai motivi reali per cui un uomo è ateo.
    Qui bisogna tener conto della concreta situazione storica dell'uomo, dei diversi livelli di coscienza riflessa e l'inconscio, le scelte profonde, quelle che sono legate alle pulsioni ed alla opzione radicale della volontà e dell'intelletto di fronte ai valori.
    Secondo altri autori, l'uomo che nega Dio, avendone avuta un'adeguata conoscenza, è colpevole; l'ateo che nega Dio, non avendone avuta un'adeguata conoscenza (sostenendo che , oggi, dato il massiccio ateismo culturale e di massa, è sempre più facile) non solo non è colpevole, ma può essere uno pseudoateo, che (probabilmente) nel profondo aderisce al vero Dio.
    Forse, meglio di molti farisei pseudoreligiosi.
    In altre parole se uno vuole conoscere l'ateismo di oggi dovrebbe conoscere anche la teologia filosofica.
    E si deve conoscere la storia. Dio, l'occhio di Dio.
    Allora, per quanto detto più sopra, solo Dio può dire chi è veramente ateo e chi è responsabile del suo ateismo?
    Indubbiamente i mali che esistono nel mondo, che portano a negare la bontà e l'onnipotenza di un dio, che viene divinizzato, alla fine portano anche a divinizzare la natura e la libertà dell'uomo. Il mistero del male con la sua ontologia esistenziale, in modo originale e polemico verso altre opinioni sono di soluzione tomistica.( "sebbene la verità della fede cristiana superi la capacità della ragione, tuttavia i princìpi naturali della ragione non possono essere in contrasto con codesta verità.")
    Quanto alla tematica dell'idolatria del mondano (naturale e storica) che può sfociare nell'ateismo  ha un significato che si inserisce a proprio agio nell'ateismo contemporaneo : ateismo umanistico e ateismo politico.
    L'ateismo è un fenomeno di massa, che investe tutta la cultura, in ogni suo aspetto, crea un nuovo umanesimo, libero dalla schiavitù della religione. Stati e partiti si sono spesso professati radicalmente atei, anzi atiteisti.
    Ma quali sono le colpe di un credente di fronte all'ateismo? Quali le responsabilità dei credenti nella crescita dell'ateismo umanistico contemporaneo.
    Questa tematica storico-politica dell'ateismo, della sua metafisica o ontologia esistenziale, affrontando anche con accuratezza il tema dello psedoateismo; collegando tutto ciò a quello di una psedo- religione è certamente un tema importante\inquietante da affrontare e che forse non riguarda solo l'intelletto umano.
    Ci sono ragioni filosofiche, razionali\irrazionali di una fede, una scelta ed un'opzione radicale di tutta la persona.
    Infine, credo, che per comprendere l'ateismo contemporaneo (o meno) si devono tenere presenti le caratteristiche profonde dell'umanesimo contemporaneo, le radici di un ateismo politico e la presenza sempre più massiccia di una coscienza individuale scevra di simboli inerenti un umanesimo antropocentrico.

    Nella questione ateismo c'è un'osservazione che non viene mai fatta.
    L'ateismo non è onnidiretto perchè Dio non è lo stesso presso popoli e culture differenti.

    Per i popoli occidentali Dio è quello cristiano. Per gli antichi romani, invece, cristiani ed ebrei (che a fatica venivano distinti) erano degli atei.

    Ora se per i popoli occidentali Dio è quello cristiano non si tiene mai presente che è un Dio trinitario. Per i cristiani Dio o è Trinità o non è.

    Per i cristiani c'è un Dio creatore ma anche uno Salvatore.

    Se lo scandalo davanti al male ha un senso che porta al rifiuto di Dio, il rifiuto verso un Salvatore è assurdo e colpevole al netto dell'ignoranza.

    Il cristiano non crede in Dio. Crede in Dio fatto uomo. "Diofattouomo", un'unica parola.

    Nella riflessione della Gnosi un Dio che crea un mondo così imperfetto è stato visto come un demiurgo cattivo
    che ha guastato la creazione del vero Dio. Il Dio dell'Antico Testamento, dice, non può essere il vero Dio...

    Se Dio fosse solo sarebbe inevitabile essere atei perchè sarebbe credere in un Dio disumano.
    Infatti tutte le altre false religioni l'unica cosa positiva che hanno e che sono garanti di un ordine ma alla lunga il male che producono supera il bene.

    Ma per noi non è così, esiste un Salvatore. Il Creatore, perchè il mondo è così, tutte le rimostranze che avremmo da farlo, ci penseremo poi, adesso conta solo che dobbiamo salvarci.

    "Chi vede me vede il Padre" dice Gesù agli Apostoli. Non pensiamo al Padre pensiamo all'immagine del Figlio che è Salvatore.

    Il Creatore lo capiremo poi.

    "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…

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  9. #29
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Il Cattolicesimo è il culto dell’Uomo, che esalta se’ stesso come centro dell’Universo e si rappresenta nell’impulso strutturale sociopolitico che dà forma alla sua organizzazione di potere (Chiesa), il cui capo rappresenta l’Uomo-Dio assoluto e infallibile...in termini tecnici si tratta di una forma molto raffinata di feticismo antropomorfico
    “Qualche calcio in culo a qualche giornalista servo infame cominceremo a tirarlo. Diamogli almeno un motivo per dire che siamo cattivi.”
    Il Capitano

  10. #30
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    Predefinito Re: Due tipi di ateismo

    Citazione Originariamente Scritto da Lecca d’Assalvini Visualizza Messaggio
    Il Cattolicesimo è il culto dell’Uomo, che esalta se’ stesso come centro dell’Universo e si rappresenta nell’impulso strutturale sociopolitico che dà forma alla sua organizzazione di potere (Chiesa), il cui capo rappresenta l’Uomo-Dio assoluto e infallibile...in termini tecnici si tratta di una forma molto raffinata di feticismo antropomorfico
    Mi serve una gerarchia e quella Cristiana mi è familiare.

    Diversamente é tutto così informe e insulso.
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

 

 
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