"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
Decadenza dell'Italia
Le conseguenze della guerra si fecero sentire sull'Italia per alcuni secoli, anche perché la popolazione, per non essere coinvolta, aveva abbandonato le città per rifugiarsi nelle campagne o sulle alture fortificate meglio protette, portando a compimento quel processo di ruralizzazione e di abbandono dei centri urbani iniziato nel V secolo. Anche se le cifre delle vittime riportate da Procopio sono forse esagerate,] si può stimare che buona parte della popolazione italiana fosse stata decimata dagli assedi, dalle carestie e dalla peste. Particolarmente raccapriccianti sono, nella testimonianza di Procopio, i dettagli degli stenti subiti dalla popolazione di Milano durante l'assedio del 539 e quelli subiti dalle popolazioni della Penisola nello stesso anno:
«Passò il tempo e venne di nuovo l'estate. Nei campi il grano maturava, ma non più abbondante come negli anni precedenti. Non era stato seminato in solchi ben tracciati dagli aratri e lavorati dalla mano dell'uomo, ma sparso solo sulla superficie, e perciò la terra aveva potuto farne germogliare soltanto una piccola parte; siccome poi nessuno lo aveva mietuto, giunto a maturazione, era caduto a terra, e non era più nato niente. Questo era accaduto anche in Emilia; perciò gli abitanti di quella regione avevano lasciato le loro case ed erano trasmigrati nel Piceno, pensando che, siccome quella terra era sul mare, non dovesse soffrire una totale mancanza di viveri. Anche i tusci erano angustiati per la fame... e molti di essi, che vivevano sui monti, macinavano le ghiande delle querce come se fosse frumento, e mangiavano le pagnotte fatte con quella farina. Naturalmente moltissimi caddero vittime di ogni specie di malattie... Nel Piceno, si parla di non meno di 50.000 tra i contadini, che perirono di fame, e molti di più ancora furono nelle regioni a nord del golfo Ionico... Taluni, forzati dalla fame, si cibarono di carne umana. Si dice che due donne, in una località di campagna sopra la città di Rimini, mangiarono 17 uomini... Molte persone erano così indebolite dalla fame, che... si gettavano su di essa [sull'erba] con bramosia, chinandosi per strapparla da terra; ma siccome non riuscivano perché le forze le avevano completamente abbandonate, cadevano sull'erba con le mani tese, e lì perirono... non si accostava neppure un avvoltoio, perché non offrivano nulla di cui essi potevano cibarsi. Infatti tutta la carne... era stata ormai consumata dal digiuno. Così stavano le cose in conseguenza della carestia.»
(Procopio, La Guerra Gotica, II,20.)
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
ci metterei la firma per avere un crollo solo dell'8%
lo rimpiangerete, Renzi, KOGLIONI
Se l'Italia sta ferma un mese siamo sull8 buono perché 8 per 12 fa quasi 100 ma non siamo fermi tutti, il grosso della manifattura e tutta l'agricoltura vanno avanti
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
Per colpa dei coglioni a passeggio l'epidemia si sta diffondendo a Milano.., li sono cazzi amari...
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
qualcuno è ancora contro alla legge marziale e al coprifuoco militare?