Mi hai già chiesto chi sono io.
Non ti avevo risposto ma lo faccio ora, sono UN POVERO COGLIONE che non si considera superiore a nessuno ma che pensa e ragiona con la sua testa a differenza di molti altri.
Uno che si è fatto venire un dubbio nel Marzo del 2020 (all'inizio della pandemia) e ha iniziato una discussione a cui hanno aderito tantissimi forumisti, che ringrazio per il loro contributo, con spunti spesso interessantissimi.
Sulle problematiche oggetto di questo thread si sono anche pronunciati emeriti costituzionalisti che hanno anche loro espresso dubbi sulla costituzionalità dei decreti legge e sulla legittimità dei DPCM covid.
Che l'Italia sia una democrazia non c'è dubbio, che sia una democrazia che funziona non si può dire altrettanto.
Per affrontare un emergenza non distruttiva (come quella del covid) si sono usati i "cannoni", ci hanno fatto restare in stato di emergenza per anni, quando invece in moltissimi altri paesi non è stata dichiarata neppure l'emergenza e si è affrontata la crisi con gli strumenti ordinari, segno di una maturità politica e organizzativa ben maggiore della nostra.
Soprattutto dispiace constatare con quanta rapidità quella COSTITUZIONE sbandierata come "la più bella del mondo", nata dalla lotta partigiana e dall'"antifascismo" (in realtà un maquillage dello Statuto Albertino), venga messa in soffitta, ignorando le riserve di legge e le libertà individuali in essa contenute, archiviate con un semplice atto amministrativo quale è il DPCM.