"CONTESTARE A UN MOVIMENTO CHE VOGLIA LIBERARE IL PROPRIO PAESE DA UN'OCCUPAZIONE STRANIERA LA LEGITTIMITA' DEL RICORSO ALLE ARMI SIGNIFICA ANDARE CONTRO LE LEGGI DELLA STORIA...LA LOTTA ARMATA DEI PALESTINESI E' LEGITTIMA!"!
( BETTINO CRAXI )
"CONTESTARE A UN MOVIMENTO CHE VOGLIA LIBERARE IL PROPRIO PAESE DA UN'OCCUPAZIONE STRANIERA LA LEGITTIMITA' DEL RICORSO ALLE ARMI SIGNIFICA ANDARE CONTRO LE LEGGI DELLA STORIA...LA LOTTA ARMATA DEI PALESTINESI E' LEGITTIMA!"!
( BETTINO CRAXI )
Ultima modifica di Avamposto; 07-10-10 alle 11:47
Craxi: "La lotta armata dei Palestinesi è giusta!".
Altri tempi, vero?
Immaginereste oggi in Parlamento qualcuno, indifferentemente dalla propria collocazione politica - figurarsi un Capo del Governo - esprimersi con cotanta, disarmante chiarezza?
A chi pestava i piedi, pur con mille contraddizioni e intrecci, quella classe politica?
Cosa ha veramente rappresentato l'operazione "Mani Pulite"?
23 Gennaio 2010 - 18:41
Paolo Cirino Pomicino, sull’onda di quanto emerso in questi giorni contro Di Pietro, circa un coinvolgimento dell'ex Pm molisano nei disegni occulti di servizi segreti italiani e stranieri, è tornato a parlare della “manina d’oltreoceano” (riconosciamo a Geronimo il copyright di questa definizione) che all’epoca di Tangentopoli si allungò sull’Italia per rovesciarne i legittimi poteri governativi ed instaurare così, attraverso una manovra di palazzo, una “reggenza” di quisling disposti ad assecondare i piani egemonici statunitensi, partendo dall’ Italia ma con una proiezione decisamente continentale.
Ancora una volta il nostro Paese si rivelava un laboratorio strategico per attuare esperienze simili in tutta Europa.
L’ex Ministro democristiano ha detto, in questo senso, che le recenti rivelazioni e dossiers su quegli episodi scoprono sostanzialmente l’acqua calda poiché fu lui a denunciare per primo, in anni più lontani, le connivenze tra mafia, politica e intelligence, complicità per mezzo delle quali un’intera classe dirigente fu messa al bando, infangata con arresti e avvisi di garanzia, fino a determinarne la completa esautorazione dalle sue funzioni. Ma qui Pomicino si sbaglia, non si tratta di acqua calda né di evidenze incontestabili, almeno finché non verrà fatta chiarezza, soprattutto dal punto di vista storico (ma non mi dispiacerebbe nemmeno un epilogo giudiziario con incriminazioni per alto tradimento), su quei personaggi (uomini politici, banchieri, magistrati, grands commis d'Etat, agenti segreti) che diedero l’esplicito via libera o la tacita asseverazione all’operazione Mani Pulite e che sono attualmente, almeno alcuni tra questi, ai vertici della scena politica e istituzionale italiana.
Non per niente questi soggetti, considerate le posizioni che ancora occupano nella vita sociale del Bel Paese, riescono ad obnubilare, mistificare, celare la verità, impendendo alla stessa di essere appurata e certificata, come già detto, tanto in sede storica che nelle aule di tribunale.
E che la situazione non abbia tuttora raggiunto livelli di consapevolezza e di conoscenza collettivi adeguati lo dimostra, par exemple, il fatto che anche i siti soi-disant alternativi, quelli più avvezzi ad inoltrarsi nell’ombra per individuare i fili delle trame oscure che sostengono gli eventi visibili o le loro narrazioni pubblicizzate continuano a definire la versione non ufficiale su Mani Pulite come pure mitologia (Ecco come commentava uno dei responsabili del sito Comedonchisciotte il mio articolo di avantieri “Wath’s America?: ‘Ancora una volta vedo un racconto mitologico del periodo di tangentopoli. Mentre nel mondo reale i comunisti andarono in galera (ad esempio Primo Greganti, ma anche altri) in questa mitologia i comunisti erano da salvare. Mentre l'unico partito che rimase indenne fu l'MSI, nella mitologia tale partito non esiste proprio. Evidentemente la mitologia è funzionale al teorema che i comunisti avevano le mani in pasta nelle azioni dei giudici. Comunque la mitologia non va giudicata in base alla corrispondenza con la realtà, ma dal punto di vista estetico. Ebbene anche dal punto di vista estetico non è gran che’). Davvero strano per gente abituata a vedere complotti e manovre eversive dietro qualsiasi avvenimento; resto quindi del parere che costoro non stanno facendo commenti sulla vicenda di Di Pietro, presuntamente assoldato dai Servizi (mentre si stanno scatenano sul Craxi "tangentaro" e corruttore con una miriade di pezzi dei soliti forcaioli alla Travaglio) perché hanno tutto il “co-interesse” a comportarsi così. Di più non dico perché non vorrei incappare in una denuncia.Su un punto però Pomicino ha pienamente ragione, come mai non c’è nemmeno un giornalista serio che fa un’inchiesta dirompente su quegli anni torbidi? E come mai, nel Paese per antonomasia delle Commissioni Parlamentari d’inchiesta, nemmeno una di queste è stata istituita per chiarire quello che è veramente accaduto durante Tangetopoli? Mistero.
Craxi: "La lotta armata dei Palestinesi è giusta!". | Geopolitica - Globalizzazione
Ultima modifica di Avamposto; 07-10-10 alle 11:55
Grandissimo intervento del vecchio leader socialista!
L'unico politico italiano che ha avuto le palle di opporsi agli americani (Sigonella) per difendere un pò la nostra sovranità nazionale.
E per quell'episodio ha pagato con l'esilio. Poi sarà stato anche un ladrone però all'epoca di Craxi si stava sicuramente meglio!
Ce ne fossero di Craxi oggi in Italia!