Originariamente Scritto da
Dario
Per chi ancora non avesse capito...
Vittorio Feltri, lettera a Salvini: "Caro Matteo, se ci sei batti un colpo"
Caro Matteo Salvini, ti è noto che ho sempre apprezzato la tua attività di politico instancabile.
In pochi anni hai portato la Lega dal 4 per cento (cioè dal coma) ai fasti del 30 e rotti per cento. Basterebbe questo a
consacrarti quale grande leader e credo che nessuno abbia la faccia di tolla per negare questa evidenza. Poi ti sei trovato immischiato nella brutta storia della crisi di governo, che molti attribuiscono alla tua responsabilità...
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Ti seguo in tv e rimango perplesso. Hai perso verve, affermi cose di cui non sei convinto. Che ti succede? È indubbio che il Coronavirus abbia ammosciato tutti. Proprio tutti tranne Giuseppi, per il quale il morbo è stato un ricostituente. Costui sul piccolo schermo appare ogni tre minuti, felice come una Pasqua, pimpante, la malattia lo ha ringalluzzito sebbene ciò non gli impedisca di dire bischerate sesquipedali.
Tu non puoi lasciargli delle praterie di consenso, devi frenarlo, abbatterlo, almeno zittirlo. Cavalca la paura delle gente come sai fare tu, non permettere di essere accantonato quasi fossi diventato una comparsa.
Reagisci da par tuo come se ti trovassi al cospetto di una nave piena di africani clandestini. In tal modo riconquisterai la tua posizione apicale.