l'ultima volta che laggente si è messa dire "forse abbiam passato il picco", ci siamo ritrovati quasi mille morti al giorno.
cautela.
La bassa crescita dei nuovi ricoverati in TI è un chiarissimo ed inequivocabile segno che non ci sono più posti.La bassa crescita dei nuovi ricoverati in terapia intensiva è un chiarissimo ed inequivocabile segno di svolta.
P.S. I dati che forniscono sono falsi.
L'unico sistema per sapere come vanno le cose sarebbe fare giornalmente il tampone a un campione rappresentativo della popolazione come si fa per i sondaggi, ma nessuno ci ha pensato (tranne me, a quanto pare).
Tuti ste modelli matematici sono esercizi inutili, perchè i dati sono falsi, specialmente in Lombardia
L'unico dato oggettivo è quello delle richieste di pronto intervento, che a Bergamo sono in calo da 4 giorni, quindi il picco probabilmente l'abbiamo già raggiunto.
E' necesario fare giornalmente tamponi a campione per verificare quando è giunto il momento di riaprire le attività, Ogni giorno di ritardo sono miliardi di PIL in fumo e migliaia di disoccupati in piu'
lo rimpiangerete, Renzi, KOGLIONI
Finchè non sarà possibile effettuare esami - tamponi rinofaringei ed ematici - su larga scala, non avremo nessuna possibilità di proiezioni corrette.
Siamo ancora al buio.....troppa "nebbia di guerra", non siamo ancora riusciti (e ci vorrà ancora non poco tempo) a ritirare le armate e rischierarle.
Spero di sbagliarmi.
« Il popolo non crede ai cultori delle cedole bancarie.Crede all'azione, a chi gli indica le vie del destino.Crede soprattutto a chi gli aprirà le strade vere della giustizia sociale. » Filippo Corridoni
« Nec spe nec metu » Isabella d'Este
Concordo con te che sarebbe una soluzione decisamente efficace. L’unica contro indicazione è che rispetto al campione delle mille persone a cui fare le domande dei sondaggi, forse il numero minimo di tamponi da fare sarebbe più alto. È in questo modo si riuscirebbe nelle varie province lombarde a capire la possibile reale diffusione del virus.