I programmatori negli USA guadagnano più dei dirigenti, in italia invece come gli operai e sono considerati operai.
I programmatori negli USA guadagnano più dei dirigenti, in italia invece come gli operai e sono considerati operai.
Non solo, certi programmatori non conoscono neanche i concetti della programmazione, vanno per tentativi ed evidenze pratiche. Neanch'io ho studiato informatica all'università, ma una volta entrato in quel mondo mi sono messo a studiare per conto mio, ho ripreso in mano i libri. Purtroppo non è un comportamento frequente, molti programmano basandosi sull'esperienza pratica, che serve sì, ma solo dopo aver appreso i concetti teorici.
Spaghetti e pistole
Di programmazione capisco zero, ma sarà mica che quelli buoni sono all'estero a prendere il triplo?Ma perchè qui in Italia i programmatori fanno così schifo?
Qualche settimana fa il responsabile commerciale di una certa azienda ci ha chiesto se potevamo, assieme al ddt, spedire via mail anche l'elenco dei prodotti inseriti nel ddt. Beh, niente di più facile...
Poi il discorso è caduto sugli ordini di c/ lavorazione nei quali quell'azienda poteva inserire solo 1 prodotto da costruire mentre sarebbe statopiù logico che ad un singolo ordine si potessero abbinare più prodotti se non altro per ridurre i tempi di immissione dati.
E' risultato che il CED di quell'azienda (abbastanza grossa, peraltro...) non era in grado di modificare il software perché legato ad una struttura gestionale che noi conosciamo da una vita, che riteniamo una stupidaggine cosmica e che risponde al nome: IBM
Questi qui, programmatori IBM, capicentro lautamente pagati, sono 40 anni mimino che sfornano programmi con lo stesso identico schema concettuale e obbligano le aziende a comprare un prodotto ormai defunto in forza del nome e di qualcos'altro che non possiamo dire.
Kobra (Democritico)
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Spaghetti e pistole
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Questo spiega bene la situazione, noi siamo nel terzo step