Economia di guerra

[mary ann]

mah. se paragoni la superficie coltivabile dell'Italia con quella della Francia o della Germania, capisci immediatamente la differenza. in effetti basta guardare una carta geografica.

Ma noi abbiamo il clima più bello, abbiamo pomodori, olive, arance. Abbiamo il mare, dove vivono tanti pesci. Abbiamo spiagge meravigliose, abbiamo gente talentuosa, pronta a creare e inventare. Abbiamo musei, palazzi antichi, città d’arte.

Si fa quello che si può, il resto lo si compra o si fa a meno.

[Malandrina]

Ma noi abbiamo il clima più bello, abbiamo pomodori, olive, arance. Abbiamo il mare, dove vivono tanti pesci. Abbiamo spiagge meravigliose, abbiamo gente talentuosa, pronta a creare e inventare. Abbiamo musei, palazzi antichi, città d’arte.

Si fa quello che si può, il resto lo si compra o si fa a meno.

Come la Francia, insomma, solo che loro hanno più spazio

[mary ann]

Come la Francia, insomma, solo che loro hanno più spazio

Mai visto in vendita i pomodori, olive e arance francesi. Esistono?

[mary ann]

Malandrina, l’Italia purtroppo, non sa usare con criterio le proprie risorse. Sa però benissimo come sprecarle.

[massena]

Mai visto in vendita i pomodori, olive e arance francesi. Esistono?

ci sono, ma meno.
per le arance e le olive loro avevano le colonie nordafricane.

è che sanno valorizzare molto meglio le loro campagne delle nostre. sono ancora molto legati al mondo rurale.

[Bilbo]

Come la Francia, insomma, solo che loro hanno più spazio

Il paragone non regge....a nessun livello....

[mary ann]

ci sono, ma meno.
per le arance e le olive loro avevano le colonie nordafricane.

è che sanno valorizzare molto meglio le loro campagne delle nostre. sono ancora molto legati al mondo rurale.

Ecco, magari bisognerebbe cominciare a valorizzarle, meglio tardi che mai.

[standing bull]

Mai visto in vendita i pomodori, olive e arance francesi. Esistono?

se ci sono ulivi nella riviera ligure, è abbastanza ovvio che ci siano anche in Costa Azzurra Provenza e Linguadoca, per non parlare della Corsica. tra l'altro, data l'orografia delle regioni continentali francesi, la raccolta delle olive è molto più facile e meccanizzabile lì rispetto alla Liguria. ricordo una discussione con Matrix a questo proposito, alcuni anni fa.
arance non credo che ce ne siano in Francia, pomodori sicuramente sì.
a mio parere non si tratta di saper valorizzare i prodotti: ormai vini e formaggi italiani sono valorizzati quanto gli omologhi francesi. si tratta proprio del fatto che in Francia gli spazi sono molto maggiori che in Italia e più facilmente gestibili.

[massena]

Il paragone non regge....a nessun livello....

si vabbè, anche io sono d'accordo su quei video, il paragone tra roma e parigi è vero.
ma è diversa la percezione.
i cugini sono molto più furbi di noi nel valorizzare quello che hanno. le loro campagne sono una bellezza. da noi sembra che facciano la gara per distruggere la bellezza millenaria del nostro ambiente.
di "selvatico" in italia non c'è nulla, a parte le zone alpine. La bellezza è frutto di 3000 anni di insediamenti umani. negli ultimi decenni è stato tutto distrutto dall'avidità e dall'ignoranza delle persone. non tiriamo in ballo i politici, ma proprio dagli abitanti. i politici fanno quello che chiedono i cittadini. da noi hanno sacrificato la bellezza per il guadagno a breve termine. i contadini hanno venduto il vendibile, hanno tagliato tutti gli alberi perchè davano fastidio ai trattori (almeno in pianura padana non ci sono più gli alberi che vedevo 35 anni fa ai bordi dei campi). per risparmiare ci hanno riempito di tralicci elettrici orribili, che in altri paesi europei non si vedono. idem i cartelli pubblicitari sulle strade. negli altri paesi sono proibiti, da noi sembra di essere nel terzo mondo.
in francia sembra tutto intatto come 100 anni fa. e non mi sembra che siano messi male come agricoltura. solo che per loro l'aspetto dei luoghi è ancora importante, e se lo vendono benissimo. Anni fa ero in vacanza in Provenza e sono stato due giorni in un villaggetto scelto a caso sulla via del ritorno. Niente di particolare, in italia centrale di borghi così ce ne sono migliaia. Però il villaggio provenzale era pieno di giapponesi. da noi vanno tutti nelle solite città d'arte, e il resto è in mano ai sindaci e ai commercianti a cui i turisti fanno schifo.
i toscani sono 200 anni che sfruttano bene il loro patrimonio ambientale. bisogna imparare da loro anche nel resto dell'italia. con il vino ci stiamo riuscendo, ma bisogna fare come in francia, che con meno "sostanza" riescono a "vendere" il doppio di noi.

[anton]

ci sono, ma meno.
Per le arance e le olive loro avevano le colonie nordafricane.

è che sanno valorizzare molto meglio le loro campagne delle nostre. Sono ancora molto legati al mondo rurale.

il vino lo comprano in sardegna e lo imbottigliano con le etichette dei chateaux più presitigiosi e lo vendono a 100 voolte quanto lo hanno pagato.... E i ricchi sono felici.