Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA
e vaffankulo, pure le radiazioni no
L’area, infatti, è diventata una sorta di museo all’aria aperta dell’immane tragedia di Chernobyl, che causò oltre 300 mila sfollati e un numero incalcolabile di morti, direttamente o indirettamente legate all’esplosione nucleare (si va dai 4.000 decessi stimati dall’Onu ai 60 mila denunciati dai Verdi Europei fino alla stima da parte di Greenpeace di 6 milioni in tutto il mondo, anche per cause correlate).
Poi ci stanno i 60 milioni di morti stimati da Nonno Pasquale...
Guarda che i Verdi non sono più credibili proprio per il catastrofismo che usano per avere le comparsate mediatiche.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
https://www.seeninside.net/energia/fen06.html
Da questo documento si evince che il livello di contaminazione radioattiva delle aree (esclusa la "zona interdetta") è ormai rientato nella normalità, cioè sui valori naturali, sia per la radioattività in aria, sia per quella al suolo sia per gli alimenti. Tant'è vero che i valori sono gli stessi riscontrati in analoghe analisi in Emilia Romagna
Resta la "zona interdetta", quella su cui si hanno due terrificanti indicazione: 400/500 volte superiori per la radioattività in aria, e di "centomila volte superiore" per la contaminazione del suolo" con il 137 CS.
Questa indicazione "rispetto ai valori della Emilia Romagna" va ovviamente verificata in termini di dose assorbita dalla eventule popolazione residente, e quindi la sua eventuale pericolosità.
E' ovvio che "centomila volte di più" di "zero" darebbe sempre "zero"...
Quindi riesaminiamo la tabella Tab. 39, tenendo presente che valori fino a 120 nSv/h sono da considerarsi "normali", sono quelli registrati a Piacenza. E quindi li marchiamo in celeste
Poi abbiamo la fascia compresa fra 121 e 325 nSv/h, (corrispondente, su base annua, fra 1,06 e 2,85 mSv/a). E' vero che è più alta di quella di Piacenza, ma comunque più bassa di quella d Roma - Piazza S. Pietro, che è circa 5 mSv/a. Questa fascia la marchiamo in rosa.
Ci rimane un unico valore "elevato", 803 nSv/h che marchiamo in rosso, e che corrisponde a circa 7 mSv/anno.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
Bello studio !
Nell'Alto Lazio orientale ci sono sacche di radioattività distribuite a macchia di leopardo che in alcuni punti è davvero elevata.
In un acquedotto nelle vicinanze del vecchio campo di aviazione militare di Orvieto, un captore a traccia ha fatto registrare 27.500 Bq al mc.
Sempre nella stessa zona, col Geiger sono stati registrati 3 microSiervert/ora, che come sai, è 30 volte il fondo naturale.
Nella cantina di casa mia, 10 metri sotto terra, sono stati registrati solo 0,5 micro, 5 volte il fondo.
Con la radioattività bisogna imparare a convivere. Tanto se ce l'hai non te la leva nessuno...(radioattività naturale intendo, geologica).
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Con buona pace di ignoranti di ogni sorta, l'energia nucleare è più sicura di tutte le altre.
Muoiono più persone installando pannelli fotovoltaici ogni anno di quanti ne sono morti in decenni di nucleare.
Per non parlare dei combustibili fossili...
https://www.visualcapitalist.com/wor...source-energy/
https://ourworldindata.org/safest-sources-of-energy
Costa di più la forza militare o la debolezza?
“Avere gli americani per nemico è pericoloso; averli per amici è letale.”