No, ci sono dentro con tutte le scarpe!!!!
Se non ci fosse stata la sovraproduzione NON AVREBBERO CERTO ESPORTATO 2.5 TRILLIONI DI DOLLARI DI CONTROVALORE.
Giusto??
Se prima devi accontentare i tuoi......mica puoi mandare le merci all'estero.
Invece le mandavano e a milioni di tonnellate, peraltro avendo dei MARGINI DI GUADAGNO BASSI.
L'IMPRENDITORE CINESE non vende aerei o robot industriali o microprocessori, VENDE SOPRATUTTO MERCI CHE COSTANO MENO DI 150 DOLLARI AL PEZZO.
E i profitti su queste merci SONO ASSAI BASSI..... e questo esportando.
FIGURIAMOCI ANDANDO A VENDERE SUL MERCATO INTERNO, DOVE IL CINESE MEDIO GIA TIRCHIO PER CONTO SUO, GUADAGNA 500-600 dollari al mese in media !!!
I CONTI NON LI SAI FARE, VABBE SEI RUSSO..... in economia/finanza capisce una mazza.
1.3 miliardi o 2.0 - in questo caso sinceramente non vedo alcuna differenza.
Perché esportano così tanto? Ma storicamente. Ridirigeranno la produzione al mercato interno. Ci vorrà a fare un pò di sforzi, ma ricordiamo che la Cina è un rrrrregggime, quindi sono molto più disciplinati è controllabili.
Cosa faranno gli USA invece senza le merci cinesi è una questione molto aperta.
E si "non vede la differenza" ci stanno 700 milioni di abitanti in piu..... come tutta la popolazione europea!!
Che "vuoi che siano" !!!
Esportano cosi tanto perche offrivano braccia a basso costo.....e le grandi aziende occidentali/giapponese/coreane/taiwanese sono andate li per fabbricare o assemblare merci a basso costo, rivenderle in occidente ricavando un profitto considerevole.
I PROFITTI LI FACEVANO QUESTE AZIENDE.
I cinesi sono stati al gioco, anche perche non avevano scelta... o ti mangi la minestra o salti dalla finestra. Questo era lo scenario a meta degli anni 90.
Dopo di che dopo quasi 25 anni, il costo del fare impresa in Cina e' di molto salito.
Gli stessi cinesi hanno estorto tecnologie e mercati a quei polli che sono andati li credendo di potersi "arricchire" a tempo indeterminato.....insomma il giochetto e' finito.
Per "ridirigere" la produzione sul mercato interno serve che il potere d'acquisto della gente si alzi e serve quindi togliere di mezzo le inefficienze e i malinvestments del potere centralista.
Uno scenario molto improbabile.
Perche?
Perche creare una societa di consumi, e una vera concorrenza vuol dire spazzare via il governo attuale.
Se i cinesi vogliono andare verso il modello shumpeteriano della "creazione-distruzione" il cittadino diventa molto piu autonomo dal potere centrale.
Il modello shumpteriano significa caos, liberta di decisione, massimizzazione del profitto, libera circolazione delle idee.......
Una rivoluzione che l'attuale potere in Cina non permetterebbe.
Quanto agli USA, non ci sono solo i cinesi ad offrire un mercato di braccia a basso costo, ma diversi altri paesi, ancora piu cheap.... il Vietnam, il Bangladesh, l'India, le Filippine..... ma anche il Messico dove si potra contare su una piu ridotta catena logistica.
Il resto lo faranno le mutevoli condizioni economiche.
La propensione consumistica degli americani e' destinata a scendere nei prossimi mesi e nei prossimi 5-7 anni.
Gli americani dovranno investire in infrastutture, aumentare la quota di risparmio sul GPD, e reinventare il loro modello scolastico/educativo.
Saranno quindi assai meno "compratori di ultima istanza" rispetto al passato.
Ricordi, fratello, come avevamo schiacciato la feccia elfa per far risplendere la pietra bianca del Mordor.