“Viviamo bene senza Dio. E possiamo dirlo”. La Cassazione accoglie ricorso dell’UAAR

[Antony The Tripe]

Il vero ateo è anche stanco delle ingerenze religiose e del suo utilizzo per limitare i diritti civili.

Quando non ci saranno più queste anomalie cesserà l'utilità dell'UAAR.

Secondo me UAAR è già Inutile, una congrega settaria si fanatici autoconvintisi di essere la giusta nemesi nei confronti della religione; di sono trasformati nell'alter ego dei fedeli.
Che senso ha, come da tema del thread, esporre cartelli lungo le vie urlando a caratteri cubitali: "possiamo vivere anche senza Dio"? Vuoi fare concorrenza alle relihioni scimmiottando i credenti? Cerchi la rivalsa? E da cosa?
Ma fregatene, no?

[Rotwang]

Secondo me UAAR è una congrega settaria si fanatici autoconvintisi di essere la giusta nemesi nei confronti della religione; di sono trasformati nell'alter ego dei fedeli.

Purtroppo su questo punto devo darti ragione, basta leggersi i loro fan, scrivono delle bestialità degne di fondamentalisti e lo dico da agnostico.

[Ucci Do]

Il vero ateo è anche stanco delle ingerenze religiose e del suo utilizzo per limitare i diritti civili.

Quando non ci saranno più queste anomalie cesserà l'utilità dell'UAAR.

Speriamo finiscano presto « queste » ingerenze religiose.

Chi ancora le supporta? Chi ancora le sopporta?

[Ucci Do]

Speriamo finiscano presto « queste » ingerenze religiose.

Chi ancora le supporta? Chi ancora le sopporta?

Contro il Signor francesco (di sta minkia) avete vita facile....facilissima.

[standing bull]

Non capisco a chi ti riferisci e perché quoti proprio il mio commento.

perdonami, ma sei stato proprio tu che hai scritto quello che deve fare il "vero ateo"

Il vero ateo se ne fotte della religione; non è interessato a propaganda e adepti.

forse non sei cristiano?

[Scipione]

Si è liberissimi di rifiutare Dio ma coloro che lo hanno rifiutato , quando l 'anima si solleva dal corpo si ritrovano nello stagno di fuoco ,come lo chiama il libro dell'Apocalisse. . .

Mamma che paura. Devono averti spaventato tanto da bambino...

[Scipione]

....scrivono delle bestialità degne di fondamentalisti e lo dico da agnostico.

Esempio? Tanto per capire di cosa stai parlando...

[Marietto]

Secondo me, non ha alcun senso affermare che il "vero" ateo dovrebbe fare questo o quello, comportarsi in un modo oppure nell'altro: ciò, che lo contraddistingue, è l'atto di negare (oppure, di giudicare improbabile) l'esistenza di divinità e, per il resto, ognuno è unico e diverso da tutti gli altri.

[Doxa]

Gli atei sono gli autentici credenti

Gli atei credono che Dio non esista, c’è il “nulla divino” o, per dirla con Nietzsche, “Dio è morto”.

L’ateo è percepito dai credenti e dai clerici incerti nella fede un pericolo, temono di venire convertiti all’ateismo, perciò la Chiesa intollerante (nel passato anche violenta) teme e avversa l’ateismo, come l’arcangelo Michele sfodera la "spada" per combattere Satana e la "superbia luciferina".

Non basta. Le religioni temono il pluralismo religioso, perché relativizza i loro assoluti, e lottano silenziosamente tra di loro, ognuna rivendica di essere latrice e “levatrice” della “verità”.

L’ateismo, invece, non contende lo spazio del sacro alle religioni, e per paradosso la fede nel nulla dell’ateo è forse più autentica di quella di un credente in un dio giudice onnipotente, in quanto autonoma, indipendente da premi o castighi.

Ci sono persone atee che sanno tutto su Gesù, su Dio, dogmaticamente convinti del loro “credo”.

Papa Francesco ha detto: “meglio ateo che ipocrita”. Sono meglio gli atei degli ipocriti in chiesa. I cristiani che vivono odiando altre persone sono uno scandalo.

[Doxa]

Tra noi un autentico credente nell'ateismo è il nick "Toros", mio magister da antica data

E' nato in una famiglia di geometri ma sarebbe dovuto diventare papa. Peccato. Dal seminario vescovile se ne andò a 14 anni. Era il 1964, in pieno Concilio Vaticano II, e secondo i suoi calcoli le probabilità che un italiano potesse arrivare al soglio pontificio erano ormai troppo basse.

La mancanza di prospettive nella carriera ecclesiastica esaurì la sua vocazione sacerdotale. Lasciò il seminario per poi diventare "l'ateo impenitente", divulgatore anti-monoteista e nemico di Paolo di Tarso, perciò soggetto alle reprimende del Vaticano, che lo definisce "il nipotino di Voltaire".