Annuncio molto applaudito, quello del Papa allora.
Forse aveva tratto ispirazione da un articolo del Sole24ore del 15 febbraio, pochi giorni prima, che stimava prudenzialmente in 1000 miliardi di euro il patrimonio immobiliare ecclesiastico nella sola Italia, e a 2000 miliardi il patrimonio mondiale, sempre immobiliare.
Non ci sono possibilità di valutazione sul patrimonio mobiliare.
Siccome non ci sono state commenti vaticani sulla cifra allora riportata, ne mi risultano disponibili valutazioni aggiornate, esterne e mano che mai interne al vaticano, come devo intendere l'annuncio di Francesco di allora? Dopo 7 anni, non ci meritiamo un estratto conto che ne evidenzi la realtà, col confronto tra oggi ed allora?.
Da un altro articolo del Sole24ore risulta che ogni anno, la chiesa cattolica riceve almeno 10.000 donazioni testamentarie, che vanno dalle poche centinaia di euro fino al miliardo.
Non ci vuole poi molto a vendere appartamenti, scuole, ospedali, alberghi o quant'altro e distribuirne il ricavato ai poveri,come sembrava nelle intenzioni.
Una volta ancora sono solo intenzioni?