In ogni modo il titolo è sbagliato e offensivo della scienza, prego correggere in "I nutritori di somari affermano che"
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
Credo che l’obiezione allo studio sia l’utilizzare un’incidenza di ti del 3,5% (il tuo 1 su 20 è un po’ più basso) che è un valore misurato sui casi reali contemporaneamente ad una stima di infetti fino a 10 volte superiore.
Ma Il numero maggiore di infetti dovrebbe diminuire l’incidenza delle TI.
Quello dei 151.000 posti in TI era uno dei (se ricordo bene) 4 scenari ipotizzati. Nello specifico quello piu' negativo.
Non credo sia corretto riferirsi solo a quello.
Legenda: NCUC: non c'entra un cazzo, NRAC: non rispondo ai cazzari
4 Dicembre 2016: Lutto Nazionale
Il mio esempio di 1 su 20 corrisponde al 5% di TI sui casi.
Ho letto cosa riportano sul sito della holding carisma e mi sa che avevo capito bene.
Probabilmente quella pagina durerà poco appena qualcuno gli spiega l'errore.
Riporto il testo:
In sostanza trovano una incogruenza tra il metodo riportato dal comitato e i valori del grafico nello stesso report (dove risulta quel 3.5% di incidenza sulla terapia intensiva).3.Poiché i casi di terapia intensiva in Lombardia sono stati al picco 1.381 e attualmente circa 724, si desume che l’incidenza tra casi terapia intensiva e infezione (il grafico di figura 1) è mediamente 0,1% (divisione semplice fatta secondo i metodi del comitato tecnico scientifico). Il grafico presuppone un’incidenza per fascia di età, che anche stimando a zero fino a 60 anni di età, arriverebbe per semplicità a circa 0,3% mediamente oltre i 60 anni di età. Nel grafico di Figura 1 (CHE È LA BASE DI TUTTO IL RAGIONAMENTO PRO CONTINUAZIONE LOCKDOWN E DEL MODELLO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO) tale incidenza oscilla tra 1% e 6% (mediamente 3,5%) con un errore di almeno 10 volte (10x)!!!
Loro fanno il conto "secondo il metodo del comitato" e gli viene 0.1%.
Non gli viene in mente che hanno preso una cappellata -mescolando totale dei morti con istantanea dei ricoveri- e neanche si accorgono che gli viene un tasso di terapia intensiva inferiore a quello di letalità.
Un paio di considerazioni:
- Di principio tendo a fidarmi più dei fresconi del comitato che dei fresconi di una holding commerciale. Perché i primi c'hanno fior di stagisti e ricercatori precari che gli fanno i conti, i secondi no.
- Forse ho capito l'uscita di Renzi sull'irragionevolezza dei 151 mila ... deve essere la voce che è girata tra i suoi compagni di merende.
Sto vedendo questo numero in vari studi internazionali. Comunque fosse anche 0.4% o 1% cambia poco eh, sempre di millemila morti e ricoveri si tratta.
Fate caso: con 0.657%, 3.5% di terapia intensiva vuol dire che muore 1 su 5,3 ricoverati in TI. Che mi pare più ragionevole dei 6 morti ogni ricoverato che gli esce ai tipi di Carisma...