Se sono egosintonici, non credo che si tratti di un disturbo, ma di un tratto di personalità legittimo, nei 2 tratti evidenziati, anche personalità tipo Napoleone o Giulio Cesare avevano alcune di queste caratteristiche, a volte sono chiamati sociopatici funzionali perché possono avere successo in alcuni campi come la scienza o l'investigazione. Molti rivoluzionari o riformatori erano inizialmente dei sociopatici truffati che avevano subito angherie; in particolare gli alienati disempatici, se si impegnano, possono essere dei membri funzionanti e non dannosi della società, o dei buoni padri e madri di famiglia.
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Il disturbo si manifesta prevalentemente nei maschi, con rapporto 3:1 rispetto alle femmine. La prevalenza è pari al 3% negli uomini e all'1% nelle donne nella popolazione generale, e aumenta al 3-30% in ambiente clinico. In alcuni casi, specie se unito al disturbo narcisistico o al disturbo borderline di personalità, può condurre a tenere comportamenti criminali. I sentimenti che gli antisociali provano più spesso sono: frustrazione, umiliazione, ira, noia e in alcuni casi anche umore depresso. Questi soggetti sono persone impulsive ed incapaci di pianificare: possono anche abbandonare il lavoro senza motivo e farsi mantenere da qualcuno o andare a vivere per strada. Non riuscendo a tollerare la frustrazione, possono anche arrivare all'uso della violenza, alzando le mani, uccidendo, ma anche suicidandosi.
Generalmente coloro che sono affetti dal disturbo antisociale vengono distinti in quattro categorie:
Sociopatici comuni: sono incapaci di provare vergogna ed hanno una morale distorta. Molto spesso a questo tipo di sociopatia viene associata anche la cleptomania. Sono persone che si spostano spesso e che hanno rapporti sessuali molto frequenti;
Sociopatici alienati: sono caratterizzati dalla bassa capacità di amare ed empatizzare. Solitamente nutrono misantropia e odio verso la società. Sono individui che non amano socializzare e preferiscono affezionarsi ad oggetti (o più raramente ad animali) che a persone. Essi vengono a loro volta distinti in altri tre "sottotipi": i sociopatici "ostili", irritabili, dispotici e sempre in conflitto con la legge; i sociopatici "truffati", i quali tendono a commettere crimini poiché credono che il loro atteggiamento sia giustificato da ciò che hanno subito da parte della società; i sociopatici "disempatici", coloro che sanno provare empatia e affetto solo per un ristretto gruppo di persone (i rapporti sono comunque tesi e manipolativi);
Sociopatici aggressivi: sono caratterizzati da una vena sadica che mostrano al lavoro e durante i rapporti sessuali. Solitamente cercano posizioni di potere (come poliziotti ma anche insegnanti o genitori) e possono trovare divertente torturare gli animali;
Sociopatici dissociali: sono caratterizzati dall'adattarsi alle regole di un gruppo purché esse implichino la violazione della legge.
Quelli pericolosi sono i dissociali e gli aggressivi, che sconfinano nella psicopatia, gli altri sono solo dei misantropi o dei diversi o anticonformisti