è già sono cose completamente diverse, la sinistra ha una sensibilità unica nell'evitare di strumentalizzare le cariche che occupano e le regioni che occupano da 75 anni
detto da uno che se n'è andato dall'Emilia tanti anni fa anche perchè era tutto a senso unico a sinistra e non ne potevo piu': feste dell'unità a ripetizione, teatro impegnanto con i Guzzanti o con quella pallosa di Lella Costa concerti con i Nomadi e Guccini… (posso dire che non mi piaciono, che li trovo noiosi?) , ti guardavano in cagnesco quando compravi Il Giornale… ti rigavano la macchina perchè non aderivi ai loro scioperi, vagli a spiegare che avevo un contratto a termine e che non potevo scioperare
sembrava di vivere in un paese comunista
Adesso miracolo tanti di quei comunisti si sono ravveduti per fortuna, qualcuno è anche venuto a dirmi che avevo ragione io
Dopo questa arrampicata sugli specchi non hai ancora sciolto i dubbi....
Riproviamo: secondo te e' uguale mettere il proprio pupazzetto stilizzato a mo' di firma su un documento della propria campagna elettorale e su una ordinanza comunale?
Su, resta in tema e non svicolare. Così capiamo se sei idiota o solo in malafede
è una cosa che avrebbe potuto fare benissimo la sinistra, anzi gli artisti di sinistra sono molto piu' numerosi di quelli di destra, smettetela con queste caxxate!
Io l'Emilia l'ho vissuta, negli anni 70-80-90 i comunisti occupavano tutto, anche l'aria, poi per caso non avranno pensato di stilizzare marx o Lenin su un qualche simbolo del comune, per puro caso, o magari da qualche parte lo hanno pure fatto
sei sicuro che la sinistra non lo ha mai fatto prima di parlare? Perchè queste cose piacciono molto anche a voi comunisti e comunque hai vissuto in una città emiliana in quegli anni? Ti posso dire che l'atmosfera era irrespirabile per chi appena appena aveva idee un po' diverse e non si uniformava
E' un'uscita senza senso logico, fatto per evidente tornaconto politico.
Un sindaco, che dovrebbe essere la prima carica pubblica che salvaguarda la salute pubblica, non può muoversi con ordinanze del tutto contro ogni senso di sicurezza.
I negozi al dettaglio hanno un grosso problema (soprattutto quelli di abbigliamento), che la merce viene ripetutamente toccata, PROVATA e quindi diventa un veicolo pericolosissimo per il virus....in un periodo in cui questo sta ancora girando (anche se in fase calante).
Quindi quel sindaco ha fatto una cagata, un po come sta facendo da noi Toti con i suoi decreti regionali che hanno fatto una confusione che nemmeno immaginate. Il tutto per il mero tornaconto elettorale (ci sono le regionali...o meglio ci dovrebbero essere), fregandosene se una riapertura anticipata, senza REALI protocolli su come farlo in sicurezza, possa mettere a rischio la vita della gente. Questa è la peggior politica.
Detto questo credo che il governo debba comunque muoversi per dare protocolli INTELLIGENTI per permettere anche alla vendita al dettaglio di riaprire.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Ma chi se ne frega dell'atmosfera irrespirabile emiliana
Si parlava di un soggetto identificabile nel cluster B del DSM V
https://en.wikipedia.org/wiki/Narcis...ality_disorder
Fabbri sapeva perfettamente che la sua ordinanza sulle aperture dei negozi sarebbe stata bloccata dalla prefettura nel giro di poche ore. Avesse avuto almeno le palle per prendersi sul serio la responsabilità di riaprire tutto, ma lui andava sul sicuro. Alla tipografia Predappio ha ordinato i manifesti dell'apertura e della richiusura tutti e due insieme
https://www.estense.com/?p=851423
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)