Suppongo sia una trollata e per questo sarò breve.
I bambini maschi hanno caratteristiche fisiche femminili, quindi interessano di più agli uomini etero che agli uomini gay.
Non è una teoria, ci sono dati: la teoria serve soltanto a spiegare i dati. A rafforzare questi dati ci sono anche studi che rilevano che mentre gli uomini gay sono tendenzialmente più femminili psicologicamente rispetto agli uomini etero, invece i pedofili attratti dai bambini maschi no: nei test di femminilità ottengono gli stessi punteggi degli etero.
Per adesso basta così, ma se qualcuno fosse interessato ad approfondire ulteriormente, o se mettesse in dubbio la veridicità di quello che ho affermato, posso tranquillamente portare carrellate di dati, studi e considerazioni.
Sia chiaro, non si tratta di difendere i gay o accusare gli uomini etero (visto che dal mio punto di vista nell'essere attratti dai bambini non c'è niente di male): si tratta soltanto di dire le cose come stanno. Se volete sapere come stanno realmente le cose, senza filtri morali, io sono la persona indicata.
Facciamo che io porto i dati e lascio a voi le considerazioni morali.
@Robert @Sparviero
Io sono un liberale e in quanto tale ritengo che il popolo debba decidere su ciò che appartiene al popolo, ma non su ciò che appartiene all'individuo.
Però l'individuo neonato non può decidere nulla, quindi spetta ai genitori decidere. Se però un neonato non ha genitori, allora spetta al popolo decidere chi può fare il genitore e chi no.
Però il neonato non rimane neonato per sempre: a un certo punto diventa capace di intendere e volere. Qual'è questa età? Secondo me dai 6 anni in su, cioè a partire dall'età in cui si ritiene che un bambino sia abbastanza grande da poter andare a scuola.
È un'età arbitraria? Sì, allo stesso modo in cui lo è la maggiore età fissata a 18 anni.
Quindi il discorso è semplice: si stabilisce a partire da quale età un bambino può prendere decisioni, così da togliere al popolo la facoltà di decidere. A partire dall'età stabilita, la questione viene semplicemente lasciata alla volontà individuale del bambino/ragazzo.
Sotto questa età invece spetterà ancora al popolo prendere decisioni e quindi continueremo a discuterne.
@Clangeddin @Gianluca C.
Non spetta "al popolo" decidere, ma al Tribunale per i minorenni che è composto, oltre che da togati, da psicologi dell'età dell'infanzia e evolutiva.
Il Tribunale, se ritiene che corrisponda al primario interesse del minore, può decidere, e decide effettivamente, per l'adozione anche da parte del single, e a maggior ragione da parte del partner del genitore biologico.
Quanto tu proponi, e cioè che il minore che ha più di 6 anni venga sentito in merito all'adozione, di fatto già avviene, e per qualunque tipo di adozione.
In effetti non solo il minore ultradodicenne dev'essere obbligatoriamente sentito in merito a qualunque decisione che lo riguardi; ma anche in presenza di minori infradodicenni l'audizione viene normalmente disposta, qualora il giudice ritenga che il minore abbia un minimo di capacità di discernimento e qualora la decisione che lo riguarda sia particolarmente rilevante, e l'adozione di certo lo è.
Insomma, per riassumere
- E' falso che gay e lesbiche non possano adottare
- E' falso che i bambini non vengano ascoltati
- E' vero, tuttavia, che le famiglie omogenitoriali siano escluse dall'adozione di minori posti in stato di adottabilità e dall'adozione internazionale. Questo, costituisce l'ultimo avamposto del fascioclericalismo
Si bhe, il tribunale decide, ma le leggi a cui il tribunale deve sottostare le fa la politica.
Per adesso le adozioni da parte di coppie omosessuali non sono previste.
Quello che si chiede in particolare ai destroidi è se per loro andrebbe bene iniziare a introdurle per i minori che sono abbastanza grandi per decidere, cioè tra i 6 e i 17 anni.
@Triangolo nero @Hermes @Indra88 @King Z. @Lanciafiamme @Dr. Gori @Iside @Antony The Tripe @Forrest Gump @occidentale @furioso2013 @Armonica @22gradi @Perseo
Invoco anche i sinistri perché ci sia un po' di discussione: @Simonepgn @Aladari @elnick @cireno @GILANICO @Wu Wei @anton @Bandierarossa @amaryllide @Druuna
Ma è già così, di fatto.
Ti faccio un esempio:
a un bimbo di 8 anni muoiono entrambi i genitori in un incidente stradale
Si fa avanti il fratello di uno dei genitori, gay in unione civile con il suo partner, che chiede di adottarlo
Il bimbo viene sentito
Il giudice, se il bimbo è d'accordo e non vi sono altri impedimenti, normalmente dà in adozione il bimbo a suo zio gay e, se lo ritiene confacente all'interesse del minore, anche al suo partner
Rilicordiamoci che il Tribunale per i minorenni pone il minore in stato di adottabilità come ultima ratio
Per le adozioni omosessuali mi atterrei alle leggi attuali ma comunque sarei tendenzialmente contrario.