quindi chiuso davvero?
quindi chiuso davvero?
Frega un cazzo di tutti questi discorsi così intelligenti.
L'ospedale C'E' e prima non c'era, non è costato niente alla collettività perché frutto di donazioni, funziona, è pronto per le future quasi inevitabili emergenze e i soliti denigratori col culo al caldo posso allungare la mano e menarselo fino allo sfinimento.
Che, tanto, oltre a quello non sanno fare.
Kobra (Democritico)
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Solo dal 25 marzo hanno provato a cambiare strategia inventando le Unità Speciali Territoriali: ed infatti gli ospedalizzati sono crollati dal 60% a meno del 20% dei malati (seppur immagino con altre concause).
Il dramma della Lombardia è stato prevalentemente in questo.
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Lo stanzone in fiera ha rubato risorse in termini economici di materiale e di personale che dovevano essere investiti in tutt'altro modo e non in uno spotrone elettorale per i due postformigoniani
Era talmente palese che lo abbiamo scritto dal giorno della annuncio (500 posti, l'hub italiano detto mentre a Bergamo morivano a migliaia e mentre bloccavano l'ospedale ana ritardandolo di quella settimana poi risultata decisiva
Dopo il flop iniziano a volare gli stracci........
Ospedale in Fiera, Bertolaso esautorato dall’operazione sfida Fontana: ‘Pubblichi tutti i rendiconti’
Andrea Sparaciari
“Oggi, dopo l’uscita del vostro articolo, mi ha chiamato Guido Bertolaso per ringraziarmi di aver sollevato il “caso Ospedale in Fiera”. Mi ha inoltre autorizzato a diffondere pubblicamente la notizia che il dottor Bertolaso ha “diffidato Regione Lombardia e Fondazione Milano, dal chiudere la struttura””. A parlare è un esterrefatto avvocato Giuseppe La Scala, il donatore che mercoledì a Business Insider Italia aveva annunciato alcuni accessi agli atti per capire che fine avessero fatto i soldi donati dai milanesi per quella struttura costata oltre 21 milioni, che ha curato solo una ventina di pazienti e che adesso sarebbe prossima alla chiusura.
Più che comprensibile quindi il suo smarrimento, soprattutto quando Bertolaso lo ha “autorizzato a diffondere la notizia ai giornalisti, perché lui non è presente sui social”, aggiunge La Scala: “Mi ha anche detto che quell’ospedale non è ciò ce lui aveva concepito e che, a causa della sua malattia (Bertolaso era stato ricoverato perché colpito dal Covid, ndr), sarebbe stato di fatto esautorato dall’operazione”. Da quanto riferito da La Scala, quindi, quel fronte granitico che aveva portato avanti l’operazione Ospedale Covid in Fiera, tanto granitico oggi non è più.
Raggiunto da Business Insider Italia nelle Marche, dove è alle prese col cantiere ancora aperto dell’ospedale gemello della Fiera, Bertolaso ha rifiutato ogni intervista, ma ha dichiarato via Sms: “Grazie ma sono molto occupato con l’astronave nelle Marche pronta e con tutti i medici e gli infermieri che si stanno organizzando per aprire la struttura nei prossimi giorni (…) giusto per sua informazione ho “sollecitato” la Regione (Lombardia, ndr) a dare notizie chiare sul futuro del Covid Hospital e ovviamente richiesto alla Fiera di pubblicare tutti i rendiconti dei soldi donati, così come ho già fatto qui nelle Marche. Entro una settimana spero di vedere il tutto confermato grazie e buon lavoro gb”.
Nella ricostruzione di Bertolaso, quindi, non una diffida, ma una “sollecitazione”. Di sicuro una presa di posizione nei confronti di Regione Lombardia e di Attilio Fontana. Giovedì 21 Bertolaso sarà ospite della trasmissione “Agorà” e forse chiarirà meglio la questione. Anche Fontana ha detto la sua, senza però chiarire che destino avrà la struttura: “L’ospedale della Fiera ha già una sua definizione e destinazione, prevista dal programma che è stato mandato dal governo. Il quale – ha aggiunto – ci ha detto che non possiamo ridurre il numero di letti in terapia intensiva. Dato che oggi come oggi molti erano letti ricavati in sale operatorie o con altre destinazioni, e che quindi dovranno essere smantellati, è fuor di dubbio che avremo bisogno di far diventare questo ospedale in Fiera, ma anche l’ospedale a Bergamo e il nuovo che verrà realizzato a Brescia, nuovi ospedali covid con letti di rianimazione che siano pronti per ogni emergenza”.
Intanto, dopo la pubblicazione dell’articolo di Business Insider Italia, è stato convocato un Consiglio di amministrazione straordinario di Fondazione Milano, originariamente previsto per luglio. Nelle intenzioni dei consiglieri in quota Comune di Milano, sarà l’occasione per chiedere la massima trasparenza e per richiedere una data certa per avere la tanto attesa rendicontazione delle spese. Un primo esito probabile è che quel cda anticipato delibererà l’allargamento del numero dei membri del Comitato dei Garanti del Fondo, che era stato creato da Fondazione Fiera presso Fondazione Milano e sul quale sono confluite le donazioni dei milanesi. Una decisione attesa, visto che allo stato attuale, gli unici autorizzati a controllare le spese effettuate da Fondazione Fiera e Fondazione Milano sono Fondazione Fiera e Fondazione Milano. Con un enorme conflitto di interesse.
https://it.businessinsider.com/osped...-la-struttura/