Secondo l'investigazione della polizia, non meno di 200 membri del KSK (il 18% dell'intera unità!) sarebbero direttamente implicati in un piano eversivo chiamato in codice “Giorno X” che, anticipando un collasso politico-sociale del sistema paese, prevederebbe una sorta di “resa dei conti” interna durante la quale i commandos avrebbero dovuto individuare, sequestrare e giustiziare sulla pubblica piazza una lista di “nemici del popolo”, tra cui: l'ex-presidente Joachim Gauck, il leader del partito “Die Linke”, Dietmar Bartsch, il ministro degli esteri Heiko Maas, la vice-presidente del Bundestag, Claudia Roth (Partito dei Verdi) e molti altri politici, giornalisti ed attivisti dei diritti umani. Tuttavia, nonostante l'arresto e la confessione di alcuni “pesci piccoli”, è probabile che ben difficilmente le autorità potranno procedere contro la “truppa” perché, allertati da una spia presente all'interno del MAD (Militärischer Abschirmdienst), il Servizio di Controspionaggio Militare, sembra che i commandos siano riusciti a far sparire le prove più compromettenti a loro carico. Pare che il “simpatizzante neo-nazista” infiltrato nel MAD sia poi stato preso, ma non é sicuro che, ad oggi, sia intenzionato a collaborare.
In realtà gli operatori sono solo 400 di conseguenza se tanto mi da tanto praticamente la metà degli operatori (50%) ha queste opinioni.
Che strano che ci siano arrivati.
Gente che si occupa di infiltrazioni terra, mare e aria, antiterrorismo e spionaggio. L'élite dell'Heer. Non esattamente dei naioni.