Se avessi la bacchetta magica e potessi riportare alla guida dell'Italia un politico del passato, chi vorresti come premier per gestire la ricostruzione post-covid?
Esclusi i dittatori
Se avessi la bacchetta magica e potessi riportare alla guida dell'Italia un politico del passato, chi vorresti come premier per gestire la ricostruzione post-covid?
Esclusi i dittatori
Alcide De Gasperi fu un ottimo ricostruttore dopo il disastro, artefice non solo della ripartenza italiana ma anche di una grande opera di riallacciamento dei legami diplomatici internazionali. Non credo si potrebbe trovare esempio migliore del tipo di personaggio politico di cui abbiamo disperato bisogno in questo momento.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Kobra (Democritico)
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Concordo. Vado anch'io per De Gasperi.
Ci vorranno minimo altri cent'anni per trovarne uno simile.
Ha trovato le macerie materiali e morali di una nazione e ha saputo ricostruire unendo chi si è messo di qua e chi si è messo di là sotto una unica Patria, una unica bandiera.
Questi tangheri di oggi, che di meglio non posso definirli, sanno solo dividere, disunire, seminare zizzania. Saranno ricordati con vergogna.
Nel '500 l'Italia era divisa, frantumata in staterelli in combutta con le potenze straniere, ed era - tanto per cambiare - il campo di battaglia dei due grandi regni dell'epoca, Francia e Spagna-Austria (Francesco I e Carlo V, per gli idioti della quarta riga convinti che i "destricoli" siano ignoranti e debbano essere "educati" alle loro fesserie), ma almeno l'Italia di allora era la punta di diamante dell'arte europea, il faro delle arti e delle belle lettere del mondo di allora, in contrapposizione alla miseria politica e militare.
Oggi neanche più quello, essendo l'arte e le lettere per lo più asservite alla politica.
In Italia la pochezza del presente stride con la grandezza del passato, e questo mi infonde tanta tanta tanta rabbia.
I caratteri umani sono diversi: c'è chi si abbandona alla tristezza, e chi si "affida" alla rabbia; la tristezza è una forza distruttrice, la rabbia può essere una forza creatrice.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Prodi
Regressista amante della pucchiacca.