Parigi: vivere vicino a una moschea salafita

[FrancoAntonio]

https://services.la-croix.com/webdoc...ste/index.html

il quotidiano cattolico progressita "la Croix" che possiamo paragonare all'Avvenire, di certo non di simpatie di destra ma anzi per un cristianesimo aperto, bergogliano

ha fatto un reportage in una zona a 40 chilometri da Parigi, Equevilly, il giornalista ha trascorso 3 settimane vicino alla moschea salafita che attira centinaia di fedeli che vengono ad assistere alla preghiera anche da centinaia di chilometri da tutta la Francia

vediamo qualche punto chiave del servizio

ogni venerdi' le prediche istigano alla violenza, rifiutano l'autorità delle istituzioni pubbliche, dicriminano le donne e fanno appello al porto del velo integrale in ogni circostanza, combattono le confessioni cristiana ed ebraica sottolineando il loro errori e la loro inferiorità e minacciano i loro fedeli se non si convertono

In questo paese c'è una "cappa di piombo"

Continua...se sapete il francese potete leggere le delizie di cosa significa la moschea salafita e la vita sotto i dettami dell'imam del posto, se no tradurro' io piu' tardi...

[elnick]

Ho letto fino a Lacroix bergogliano... Poi ho dovuto smettere perché per oggi ho raggiunto il limite della dose raccomandata di stronzate. Casomai domani leggo anche il resto.

[Generale gothic]

quindi fa notizia che un cristiano non approvi gli usi e costumi islamici

Più che altro sono certi usi e costumi islamici che fanno a pugni con gli ordinamenti europei...

[FrancoAntonio]

Ho letto fino a Lacroix bergogliano... Poi ho dovuto smettere perché per oggi ho raggiunto il limite della dose raccomandata di stronzate. Casomai domani leggo anche il resto.

essendo un giornale Cristiano e abbastanza progressista non si puo' dire che sia un giornale schierato a destra

[elnick]

quindi fa notizia che un cristiano non approvi gli usi e costumi islamici

L'articolo in sintesi segnala l'orientamento di una comunità salafita che non manifesta alcuna propensione all'integrazione. In sostanza un Oman fanatico ha attirato i fanatici nel paesello e ora la comunita salafita influenza il resto del paesello di 4000 anime e c'è un'atmosfera di merda. Sull'attività della moschea che descrive il forumista (che sa il francese) e che invece è chiusa dal 2016, stendiamo un velo pietoso.

[FrancoAntonio]

durante queste tre settimane di reportage durante ore di interviste e visite abbiamo potuto misurare meglio la difficoltà a lottare contro un'ideaologia che à Equevilly non ha chiamato a prendere le armi ma a vivere a margine della società "questa gente non si batte contro lo Stato ma a favore di un progetto che non corrisponde ai nostri valori" ha riassunto un funzionario dello stato. Un'aspirazione difficile in una democrazia felicemente attacata alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione.

[anton]

certo, quando si mette in faccia agli accoglioni la prova provata che in un quartiere o villaggio dove si installano i salafiti si torna al medioevo, non hanno piu' niente da dire,

solo ridicolizzare e minimizzare

guja4da che il primo accoglione è stato il vostro capo che è andato in africa a promettere stipendio, ferie, assistenza sanitalia e ,,, donna bianca per tutti.

[FrancoAntonio]

la prima visita nel quartiere del parco di Ecquevilly, modesto villaggio della valle della Senna, lascia una strana impressione : regna una calma sorprendente.
all'entrata del quertiere un cartello immobiliare vende "la vostra futura residenza qui"

nuove stradine passano tra le case popolari e gli spazi verdi ma restano vuote. i marciapiedi si animano solo all'uscita delle scuole, il tempo del tragitto a casa e poi ricade il silenzio. quando le tapparelle sono aperte i balconi sono vuoti

bisogna dire che la Résidence du Parc non propone piu' nessun luogo per passeggiare : non ci sono piu' negozi, ancora meno di bar davanti agli immobili. Cio' che secondo gli anziani l'ultimo luogo di ritrovo è ormai chiuso.
nell'ex sala delle feste sotto la scuola materna la Moschea Malik-Ibn-Anas è stata chiusa il 2 novembre 2016 durante lo stato d'urgenza.

Fino a quella data centinaia di persone venite da tutta la provincia venivano ad ascolatare ogni venerdi' le che istigano alla violenza, rifiutano l'autorità delle istituzioni pubbliche, dicriminano le donne e fanno appello al porto del velo integrale in ogni circostanza, combattono le confessioni cristiana ed ebraica sottolineando il loro errori e la loro inferiorità e minacciano i loro fedeli se non si convertono, queste sono le parole del Consiglio di Stato che nel dicembre del 2016 ha confermato la decisione del prefetto denunciando " dei comportamenti chiusi, aggressivi o di indottrinamento"

dopo la chiusura della sala delle feste la morsa si è un po' allentata ma gli abitanti sono ancora piu' preoccupati perchè a qualche metro dalla sala delle feste è in construzione una nuova moschea, imponente, e ancora oggi, lo stesso gruppetto di persone che era stato accusato di odio controlla la costruzione di questa moschea.

[FrancoAntonio]

guja4da che il primo accoglione è stato il vostro capo che è andato in africa a promettere stipendio, ferie, assistenza sanitalia e ,,, donna bianca per tutti.

di chi parli? Io non ho capi

[FrancoAntonio]

Capire come si organizza la vita all'ombra di una moschea salafista non è semplice.

Anche contattati al telefono, anche raccomandati da un parente molti abitanti hanno rifiutato di parlarci

per amore della loro città essi temono che essa sarà ancora una volta stigmatizzata, paura di "cosa diranno di noi?"di essere messi al bando o persino di essere considertai una quinta colonna per avere tradito il villaggio pr avere parlato ai giornalisti, dice un abitante.

Una madre di famiglia che aveva accettato di parlarci ha finito per rinunciare, su consiglio di suo marito "nell'interesse dei bambini"

Coloro che hanno risposto favorevolmente alle nostre sollicitazioni in parte degli anziani che appena hanno potuto sono andtai a vivere altrove, hanno richiesto l'anonimato.

Ci hanno descritto "una cappa di Piombo" e un "clima di terrore"