Originariamente Scritto da
mary ann
Io adesso ho preso il caffè con la panna montata.
Me lo preparo quasi tutti i giorni, è diventato un mio piccolo lusso quotidiano.
Il caffè dev’essere di qualità, la panna dev’essere fresca, la tazzina bombata, dalle forme arrotondate. Dev’essere piacevole tenerla in mano.
Preparo la moka e nel frattempo comincio a montare la panna fino a raggiungere una consistenza ferma, ma morbidissima, una specie di nuvoletta bianchissima.
Nel caffè bollente ci metto una punta di cannella speciale, dal profumo intenso, ma delicato, una punta di fava tonka e un microscopico pizzico di vaniglia Bourbon. Mescolo tutto delicatamente. Poi aggiungo la panna montata e sopra ci metto le scaglie finissime di cioccolato fondente, un po’ di riccioli dolcissimi...
Il caffè esce un po’ sulla la panna, la ricopre un po’ qua e un po’ là, creando una specie di quadro, ogni volta unico...
Non mescolo mai il caffè con la panna. Il primo assaggio è la panna con il cioccolato. È così morbida, dolce e vellutata! Una carezza.
Poi comincio a bere il caffè, i due opposti si incontrano, si uniscono, si abbracciano, si completano: il caffè caldo e amaro e la panna fredda e morbidissima. Che meraviglia..Sorso dopo il sorso il mio lusso si esaurisce. Le scaglette di cioccolato li raccolgo con un cucchiaino.
Mentre gustavo la mia opera d’arte, guardavo alla finestra, dove le chiome potenti dell’albero giocavano con il vento gentile.