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L’omosessualità non è “contro natura”. Gli animali lo dimostrano.
DI Alessia Poldi 24 Gennaio 2019
La frase più utilizzata dagli omofobi resta sempre “L’omosessualità è contro natura”. Se cerchiamo su un buon dizionario, il termine “contro natura” significa letteralmente “andare contro le leggi fondamentali della natura”. Quindi, se l’omosessualità fosse un comportamento umano non rispondente alle leggi naturali, nel mondo animale non dovrebbe esistere. In realtà non è così: l’omosessualità è un fenomeno molto diffuso tra gli animali, soprattutto nelle specie che hanno strutture sociali complesse. Negli ultimi anni alcuni etologi hanno studiato e documentato interazioni affettive e sessuali tra membri dello stesso sesso in diverse specie.
Nel 2006, in Norvegia, uno dei Paesi europei più avanzati in tema di diritti Lgbtq+ il Museo di Storia Naturale di Oslo ha organizzato una mostra dal titolo Against Nature?, arrivata poi in Italia, a Genova, nel 2008, nell’ambito del Festival della scienza. La mostra metteva in evidenza come in molte specie animali, dagli insetti ai mammiferi, l’omosessualità sia un comportamento naturale e consolidato. Secondo Petter Bockman, uno dei curatori, sono stati osservati comportamenti omosessuali in circa un migliaio specie, dagli insetti ai mammiferi.
Negli uccelli, invece, non solo sono presenti relazioni durature tra individui dello stesso sesso, ma molto spesso queste coppie allevano anche dei piccoli. È il caso dell’albatro di Laysan (Phoebastria immutabilis), dove, se non ci sono abbastanza maschi per formare relazioni durature per allevare la prole, due femmine formano una coppia stabile e mostrano tutti i comportamenti tipici delle coppie eterosessuali. Anche in molte specie di pinguini esistono coppie omosessuali durature. Nel 2010, ricercatori francesi e americani hanno esaminato il comportamento del pinguino reale (Apenodytes patagonicus) nei territori australi francesi. Dopo aver marcato con colori diversi maschi e femmine della colonia, i ricercatori hanno scoperto che il corteggiamento tra individui dello stesso sesso era abbastanza frequente, soprattutto tra i maschi (il 28.3% delle 53 coppie osservate). E comportamenti simili sono stati riscontrati anche in altre specie, stavolta allevate in cattività. I più famosi sono Roy e Silo, pinguini dal collare (Pygoscelis antarcticus) dello zoo di New York, diventati famosi all’inizio dello scorso decennio. I due pinguini sono stati inseparabili per oltre sei anni, hanno anche allevato un piccolo e sono diventati personaggi di un libro educativo per bambini.
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