Panikkar sosteneva due cose:
-l’esistenza di un “filo d’oro” tradizionale che trascende i mutamenti e le differenziazioni iconoclaste e fattuali;
-che, per comparare due o più tradizioni spirituali differenti o antitetiche, occorrerebbe un criterio di comparazione valido “ex natura” (valido sempre e oggettivamente).
In qualche modo una scelta deve essere compiuta.