Questa storiella del gender, della razza etc... È solo una idiozia.
Lo stato impone una cosa orribile si, che il sacro suolo italico sia calpestabile da un certo tipo di persone.
Ma c'è un vero potenziale di rendere privati tantissimi luoghi al punto in cui si a certi indesiderati non rimarrebbe che il deserto che sarebbe il suolo pubblico.
Letterslmente asfalto e pietre e qualche erbaccia, niente di più.
Chi fa una tragedia di queste imposizioni non si rende conto che più per idiozia gli italiani e i bianchi sono costretti a sopportare certe cose. E cioè perché non sanno che possono rendere privati i luoghi attualmente definiti esercizi pubblici. Viviamo in una società al 73% dedita ai servizi sia chiaro. In una società industrializzata potevano mettere tutto il gender che volevano, perfino l'operaio mangiava a casa come il contadino e quasi vestiva solo abiti cuciti dalle femmine di casa.
Una società dedita ai servizi obbliga le persone a vivere esperienze tradizionalmente private in modo pubblico (bar, ristorante, negozio di abbigliamento, feste in discoteca invece della festa a casa di conosciuti, promiscuità moderna insomma, la società operaia non era così corrotta come la società dei servizi). Questo a meno che non si renda privato il servizio, eliminando con strade altre la Promiscuità.
Per questo o si abbatte la società dei consumi di massa o la si perpetua con strumenti alternativi di discrimine poiché oggi la Reazione, la Destra chiede di tornare alle vecchie discriminazioni dopo tanta laida promiscuità.
O lo si fa tornando operai o contadini o lo si fa rendendo privati gli esercizi ma li cambia il modo di vivere e di fare utenza così come di gestire e di fornire servizi. Non a livello di guadagni ma a livello di sentimenti praticamente diventa una Comunità che crea spazi privati in cui offre servizi solo per sé stessa ed i suoi membri escludendo gli estranei.