Era il sei febbraio del 2000, ho una villetta fra Roma e L’Aquila dove trascorrevo e tutt’ora trascorro i miei weekend. Quella sera mia moglie ed io dopo mangiato ci siamo inerpicati per il sentiero che porta verso il paesello di Civitella. La strada era totalmente al buio, il sentiero era illuminato solo dalle stelle, quando improvvisamente a cento metri di distanza si è profilata la di un uomo alto circa due metri. Mia moglie ha avuto paura e mi ha invitato a tornare indietro. Ho detto a lei “non è il caso, andiamo avanti sono un Carabiniere e sono capace di affrontare pericoli di ogni genere”» (…) «Così quest’uomo si è avvicinato, aveva un lungo impermeabile grigio addosso, uno sciarpone e un capello in testa. Quando ha visto mia moglie si è tolto il cappello e l’ha salutata molto galantemente. Questo mi ha in qualche modo rassicurato. Poi si è rivolto a me e ha detto “io sono un alieno e vengo da un altro pianeta”. Il fatto mi ha suscitato del sorriso perché da Carabiniere ho interrogato persone che hanno incontrato alieni ma non mi era mai capitato un fatto del genere». (…) «Ha tirato fuori da un tascone di questo suo impermeabile un brogliaccio, un manoscritto e me l’ha consegnato. E mi ha detto: “qui c’è scritta una storia fantastica, la prego di pubblicarla”» (…) «Ma perché si è rivolto proprio a me (…) È vero che scrivo romanzi, saggi eccetera ma non sono conosciuto. “Lo consegno a lei perché lei è un uomo libero e sono certo che anche dopo aver letto quello che c’è scritto lei lo pubblicherà. La prego di farlo entro dieci anni”».
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qui anche il video.
https://www.giornalettismo.com/pappa...contro-alieno/
https://it.wikipedia.org/wiki/Ummo