E' ripartita la campagna radiotelevisiva per la destinazione dei fondi 8x1000, con le solite immagini di bimbi sofferenti, suore caritatevoli e vecchi che sorridono al prete che li assiste.
Siccome non sono mica scemi, anche l'Obolo di san Pietro, che il 29 giugno sarebbe stato un flop per mancanza di offerte ( e di fedeli) nelle chiese, è stato spostato a ottobre, con un atto di fiducia nella sperabile non ripresa del contagio.
Mossa molto opportuna, visto che le casse di questa istituzione, istituita per soccorrere i poveri, sono state massacrate dall'esborso di centinaia di milioni di euro per l'ormai famoso palazzo di Londra e relative tangenti, commissioni e pagamenti per consulenze.
C'è una commissione d'inchiesta , che ha già compiuto atti clamorosi, come l'arresto di un finanziere, e che come sempre finirà con atti meno clamorosi, come il suo rilascio e una bella coperta sul tutto, visto che dal punto di vista legale non sussistono motivi del contendere. Chi ha firmato i provvedimenti di pagamento aveva titolo per farli, e le presunte malversazioni non sono state denunciate a suo tempo in quanto difficili da sostenere.
C'è da credere che Torzi presenterà richiesta per danni, e saranno altri soldi.
Nel frattempo sta spuntando un altro caso per immobili contestati, stavolta in capo allo IOR, a Malta, che non sembra mettersi bene, visto che c'è già dimezzo un sequestro
Certo che questi investimenti speculativi delle finanze vaticane saltano fuori quando fanno scandalo, per malversazioni o cause legali. Chissà quante sono quelle ignote ai fiduciosi contributori dell'obolo, o dell'8x1000.
Ma, come dice il prete a messa, mistero della fede...