Ma che non glie ne frega più di proteggere gli alleati questo è palese ma che abbiano rinunciato a proteggere i loro interessi sopratutto nei paesi ricchi di risorse energetiche e materie prime è qua che forse ti sbagli.
L'AFRICOM l'hanno creato nel 2008 mica durante la guerra fredda, le guerre in Iraq, gli interventi nel corno d'Africa, la guerra in Afghanistan, l'attivismo anti-Iraniano sono tutti avvenimenti che dimostrano una chiara accelerazione delle attività USA in Africa e Asia dall'inizio degli anni '90 in poi. Che poi la decolonizzazione fosse stato un fenomeno che sarebbe andata a beneficiare l'URSS è un tuo assunto che spesso non trova riscontro, anzi le relazioni fra paesi decolonizzati e l'URSS erano improntate più da ambiguità che da una sincera alleanza, il Movimento dei non allineati ne è una prova, Indonesia, India, Egitto e tutto il resto di quei paesi non facevano altro che vendersi a USA o URSS a seconda di chi offriva più aiuti.
Forse non ti è chiaro il fatto che ormai i loro alleati europei ed asiatici sono di fatto dei competitors a livello economico, se alla fine della seconda guerra mondiale gli USA hanno lucrato parecchio dalla ricostruzione di Europa e Asia oggi i rapporti commerciali si sono invertiti e sono solo in parte compensati dagli investimenti sui titoli americani, quindi se un giorno scoppiasse una guerra che devasti i loro concorrenti per loro sarebbe solo manna dal cielo.
Quindi no gli USA non hanno alcuna volontà di proteggere gli alleati da una minaccia militare, allo stesso tempo gli fanno ancora comodo per accedere più comodamente a Nord Africa, Medioriente e Asia Centrale.
Mosca non può decidere a priori cosa è giusto prendersi e cosa non lo è, altrimenti a quest'ora avrebbe invaso tutti i paesi con minoranze russe, in Kazakistan probabilmente sono trattati peggio che in Ucraina eppure con Nazarbaev business as usual. Insomma Mosca non è un gigante in un vuoto cosmico che può andare dove gli pare altrimenti rischia di fare figuracce come con la Guerra d'Inverno contro la Finlandia, ormai sono abbastanza furbi da non farsi intrappolare.
Aridaje nessun contesto.
Gli americani non sono i padroni economici del mondo. L'Europa a livello finanziario e commerciale ha un peso importante. Mezza Africa usa ancora il franco Centrafricana. Mai sentito parlare delle sette grandi imprese petrolifere? Total, BP, Shell tutto Europa.
Comunque ti do una notizia: le più grosse compagnie petrolifere del medioriente sono le compagnie petrolifere statali tipo l'ARAMCO Saudita.
Sono rivali commerciali del più grande produttore di petrolio al mondo gli USA.
Non so di quali risorse parli ma insomma sei fuori strada.
Siccome dici tante sciocchezze mi fermerò sulla prima.
La storia dimostra che dove gli europei hanno provato a insistere con la forza, il marxismo ha vinto.
Algeria, Vietnam, Angola e Mozambico.
Ma anche altri paesi più o meno allineati.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Afri...nion_relations
L'africa pullulava di istruttori e consiglieri del Patto di Varsavia e sul terreno Castro aveva ma dato 300000 soldati Cubani in Africa.
Si è trattato solo del come.
Ogni nazione aveva il suo caso, ed il caso più forte di marxismo erano quasi sempre le nazioni in cui gli Occidentali cercarono di rimanere con la forza. Poi vi furono altri casi di stati filo sovietici e con varie ragioni.
Per para dosso questo è il momento di minore coinvolgimento degli Usa in Africa.
Cosa fa oggi l'Africom, e cosa facevano una volta gli Usa in Africa.
Ti dico chi non aiutava il Sudafrica dell'Apartheid, l'Unione Sovietica.
Quindi gia così ho messo in chiaro un paio di cose.
Altri dubbi?
L'antifascismo è terrorismo! Mettilo anche tu in firma!Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha ragione!
in kz e uzbeskistan già hanno adottato i caratteri latini
per i suoni che hanno queste lingue era meglio il cirillico loro che era più stringato
l ultima frase m ha fatto venire in mente il famoso motto che ripetono a washington "il north stream 2 è un pericolo per l ucraina"