La matematica dice che, seppur la probabilità specifica sia remota, le stelle e i sistemi planetari sono talmente numerosi che è impossibile che su qualcuno di essi non si sia formata la vita intelligente.
A questo punto però le distanze sono talmente ampie che nulla potrebbe colmarle, a meno che le conoscenze scientifiche e poi la tecnologia non riescano a creare i famosi motori a curvatura, che consentirebbeto di percorrere enormi distanze sfruttando la curvatura dello spazio tempo.
Chissà, probabilmente non avverrà mai, ma la speranza c'è.