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    Predefinito LEGGENDE NERE - La Chiesa e lo studio dell'Anatomia

    Si muovono alla Chiesa le obiezioni seguenti:

    - d’aver ostacolato lo sviluppo dell’ANATOMIA;

    - d’aver ostacolato lo sviluppo della PSICHIATRIA

    - d’aver ostacolato lo sviluppo della TERAPIA e dell’IGIENE1.


    I. La Chiesa e l’anatomia


    I. - La prima obiezione raccolse i suffragi del Virchow, che la ripeté al Congresso Internazionale di Medicina di Roma nel 1894. Avrebbe detto: «Dopo lunga resistenza da parte della Chiesa, la suprema autorità spirituale si decise finalmente a favore della scienza... Mondino ottenne il permesso di poter sezionare»2. E sempre viene addotta la costituzione di Bonifacio VIII che vietava la scarnificazione e il depezzamento dei cadaveri di uomini rappresentativi morti lontano dalla patria. Sta di fatto che la dissezione, fondamento dell’anatomia e presupposto d’una medicina scientifica, è nata in un ambiente cattolico, col rinnovamento della cultura occidentale che coincide col decadere di quella islamica; questa non conobbe la dissezione, come non la conobbero le antiche civiltà orientali e mediterranee, con l’eccezione della Scuola alessandrina e quelle, sporadiche, di qualche medico ebreo.

    Nel 1240-1241, Federico II - prima della costituzione di Bonifacio - rese obbligatorio per la prima volta ai chirurghi lo studio dell’anatomia; questa disposizione restò lettera morta, ma non per ragioni teologiche e ostacoli religiosi. Indubbiamente, la dissezione anatomica ad Alessandria, era nata sotto auspici poco lieti: Erofilo era stato accusato d’aver dissecato uomini vivi; di qui l’accusa di Tertulliano «hominem odit ut nosset»3 che nulla ha da vedere con le ragioni della costituzione di Bonifacio VIII.

    La prima dissezione di cui resta memoria in occidente sarebbe stata eseguita a Cremona nel 1286. Press’a poco in quell’epoca sembra che a Bologna fosse praticata l’autopsia in casi di morte violenta, per ordine del giudice4. Dopo la costituzione di Bonifacio, comincia l’anatomia col Mondino e, sempre nel ‘300, a Milano gli Statuti assegnavano «medicis pro faciendo nothomiam» ogni anno, il cadavere d’un condannato a morte5. Ma la prima grande esperienza anatomica e didattica è quella del Berengario da Carpi. che, scrivendo nel 1522, diceva d’aver sezionato «centinaia di cadaveri». Il ‘500 si apriva sotto lieti auspici: i buoni, amichevoli rapporti fra Giulio II e Leone X e Berengario, il quale dedicava nel 1521 a Giuliano de’ Medici, futuro Clemente VII, la sua edizione della Anatomia di Mondino. E tutto questo, quando Vesalio era ancora fanciullo. Basterebbe. dunque l’attività anatomica di Berengario6 a mostrare che Vesalio, più tardi, non «sfidò il rogo» quando diede stabile base alla anatomia umana, la quale ormai verrà largamente coltivata in Bologna, in Padova e in Roma senza alcuna difficoltà da parte della gerarchia. Cosicché il Capparoni poteva terminare il suo studio sui «maestri d’anatomia nell’ateneo romano della Sapienza durante il Secolo XVI» dicendo: «Innovatori dell’anatomia (colossi, dei quali uno solo sarebbe sufficiente a formare l’onore e l'orgoglio di un’università durante un centennio) questi assidui ricercatori del vero potettero insegnare, anzi furono incitati a quest’insegnamento, nell’ateneo di quella Roma papale, i cui pontefici, alcuni scrittori non giusti, artatamente vollero, essere stati i peggiori nemici degli studi anatomici»7.

    Se invece si vuol dare maggiore importanza, per lo sviluppo dell’anatomia, agli artisti8, è da ricordare che Michelangelo non fu certo ostacolato, e neppure, nella prima parte della sua attività, Leonardo9; mentre le ragioni delle difficoltà incontrate a Roma, per poco chiare che sieno, non avevan nulla da vedere con la dottrina10.

    Può essere che fuori d’Italia la difficoltà opposta alle dissezioni sia stata maggiore, se è vero quanto scriveva il Maudsley nel 1860 che «solo di recente in Inghilterra la riverenza del barbaro per un corpo morto ne ha permesso la sezione anatomica»11 e se si tien conto che l’anatomico il quale, primo, portò in Egitto nell’800 la pratica della dissezione, Clot Bey (1793-1868), francese, al servizio del vicerè d'Egitto, fu colpito dal pugnale d’un fanatico12. Nel ‘600 e ‘700, da un lato le dissezioni erano spettacolo pubblico a pagamento, ricercato dall’aristocrazia, dall’altro, la «plebe» costringeva talvolta gli anatomici a fuggire dalle città dove dissecavano i cadaveri; ma insomma non può negarsi che nei paesi cattolici fossero consentiti studi anatomici dal 1300 in poi.

    A Lerida nel 1390, a Catania nel 1400, a Barcellona nel 1401, a Vienna nel 1404, si faceva qualche dimostrazione e autopsia su cadaveri di criminali, o, come era consentito a Coimbra dal 1546, su cadaveri dalla cui dissezione «non seguiva scandalo alcuno»13. È anche da ricordare, col Giordano, che la prima opera di anatomia in, volgare (di Alessandro Pascoli, 1700) è dedicata a Papa Clemente XI14. È anche noto che in oriente le cognizioni anatomiche sono state diffuse da missionari cattolici. La ostilità della Chiesa, ai progressi dell’anatomia, la avversione teologica alle dissezioni considerate «sacrilegio », è una leggenda.

    In rapporto con l’anatomia, son anche da ricordare le pretese difficoltà incontrate dai pietrificatori dei pezzi anatomici, come il famoso Segato, che, si dice qualche volta, appunto per gli ostacoli teologici loro opposti, portarono con sé il loro segreto. Ma anche il Gorini, più tardi, lo portò con sé, e in questo caso non, si accusano la teologia e la Chiesa15.


    1 WHITE A. D., Storia della lotta della scienza con la teologia, trad. ital., Torino, 1902, p. 384 ss., e passim.
    2 Riassunto in R. M., 1894, voI. II, p. 25. Nel testo ufficiale - Atti dell’XI Congresso Medico Internazionale, vol. I, Roma, 1895, p. 193, VIRCHOW dice che la Chiesa dichiarava esser assolutamente sicuro che GALENO non s’era sbagliato e che quindi non era così necessario procedere alle autopsie, tanto ripugnanti!
    3 I testi di Celso e di Tertulliano su Erofilo sono in SOURY J., Le système nerveux central, Paris, 1899, p. 253 ss.
    4 SIGHINOLFI L., Anatomia di Mondino de Liucci, Bologna, 1930. pp. 4, 6.
    5 LA CAVA F., Igiene e Sanità negli Statuti di Milano, Milano, 1940, p. 70.
    6 PUTTI V., Berengario da Carpi, Bologna, 1937, pp. 143-150.
    7 CAPPARONI P., Rassegna di Clinica, Terapia e Scienze affini, Anno XXV, 1926, Appendice, p. 227.
    8 L’impulso, secondo BLUNTSCHLI, sarebbe venuto da LEONARDO, MICHELANGELO, DÜRER. Cfr. BARGMANN W., Anatomischer Anzeiger, 1947-1948, B. 96, p. 2
    9 CASTIGLIONI A., Il Volto di Ippocrate, Milano, 1925, p. 180 ricorda che a Pavia le difficoltà a LEONARDO venivano dagli studenti.
    10 Si posson ricordare le espressioni di rammarico del morente, riferite dal VASARI.
    11 MAUDSLEY E., Trattato sulle malattie mentali, trad. ital., Roma. 1890, p. 6.
    12Dictionnaire Encyclopédique des Sciences M édicales di DECHAMBRE, T. XVIII, Paris, 1876, p. 141.

    http://www.traditio.it/FAM-CIV/2008/...20Medicina.pdf


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    La cattolica Italia era all'avanguardia nella ricerca anatomica e nella dissezione dei cadaveri, già documentata bel 1280.

    La scientificissima Inghilterra ci arrivò nel 1860!



    Dio sia benedetto per averci dato la Santa Chiesa.


    Un'altra leggenda nera smascherata!





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    Questo è un ottimo articolo contro la leggenda nera della Chiesa contraria alle dissezioni:

    https://ilpalazzodisichelgaita.wordp...-nel-medioevo/

    Questo è un altro ottimo articolo che spiega come la Chiesa abbia avuto un ruolo fondamentale nel far superare all’uomo del medioevo e del rinascimento il problema antropologico della repulsione verso la dissezione:

    https://www.persee.fr/doc/efr_0223-5...act_260_1_5521

    E viene spiegato come nell’epoca moderna è stata data una lettura distorta della bolla De Sepulturis.
    Ultima modifica di emv; 12-08-22 alle 12:04
    IN PALESTINA È GENOCIDIO! ROSA E OLINDO LIBERI SUBITO!
    FUORI DALLA NATO! FUORI DALLA UE! BASTA ECOFOLLIE GREEN!


    “Sorgi, Dio, difendi la tua causa.”
    "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…"


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    Predefinito Re: LEGGENDE NERE - La Chiesa e lo studio dell'Anatomia

    Tutte le Leggende nere sulla Chiesa:

    TUTTE LE LEGGENDE NERE SULLA CHIESA - Raccolta Completa
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