Originariamente Scritto da
heint
Ti ho appena risposto aggiungendo il link e temo che la cocente delusione sarà tua !!!!
Il titolo di studio, una chiave di lettura importante
Il tasso di astensione e indecisione varia invece sensibilmente a seconda del titolo di studio, accrescendosi col passare da chi possiede titoli di studio non superiori alla licenza media (46,5%) a chi ha in mano un diploma (48,7%) e ancor più una laurea (50,3%).
I due partiti che mostrano una maggiore variabilità a seconda del titolo di studio sono +Europa e il Movimento 5 Stelle: il movimento guidato da Benedetto Della Vedova convince solo l’1,6% di chi ha un titolo non superiore alla licenza media e il 2,7% di chi si è diplomato, ma raggiunge il 14,8% tra i laureati, mentre al contrario i pentastellati hanno solo il 12,8% tra i laureati, ma arrivano al 19% tra chi ha sostenuto l’esame di maturità e al 20,3% tra chi non va oltre l’esame di terza media.
Anche Fratelli d’Italia mostra un trend simile al Movimento 5 Stelle: a fronte di una media dell’8,8%, il partito di Giorgia Meloni raggiunge il 10,8% tra chi ha un titolo di studio inferiore o uguale alla licenza media, ma cala al 7,8% tra chi ha terminato le scuole superiori e al 6,1% tra chi ha concluso almeno un ciclo di studi universitario.
In realtà, anche la Lega di Matteo Salvini mostra il medesimo trend dell’ex partner di governo e di Fratelli d’Italia, ma con variazioni sensibilmente più contenute: si passa infatti dal 32,1% tra chi non è andato oltre il primo grado della scuola secondaria al 31,8% tra i diplomati e al 31,4% tra i laureati. Insomma, guardando al titolo di studio, la distanza dalla media complessiva delle intenzioni di voto per il Carroccio (31,9%) è inferiore al mezzo punto percentuale.
Infine, nelle intenzioni di voto per PD e Forza Italia, come anche per la lista “La Sinistra”, non sono ravvisabili trend crescenti o decrescenti relativamente al titolo di studio.
Per il partito principale del centrosinistra, a fronte di una media del 22,3%, si passa dal 20,4% tra chi non va oltre la terza media al 23,9% tra i diplomati, per poi calare al 22,8% tra i laureati. Al contrario Forza Italia – che stando alle intenzioni di voto si attesterebbe al 6,8% – va oltre tale media tra chi non è andato oltre la scuola secondaria di primo grado (7,8%), ma si posiziona al di sotto di questa media tra chi ha conseguito la maturità (5,9%) o la laurea (6,6%). Per concludere, la lista “La Sinistra”, che globalmente è stata indicata dal 2,9% di chi non si astiene, raccoglie il 2,7% tra chi non si è spinto oltre la licenza media, il 3,1% tra i diplomati e il 3,0% tra i laureati.
Di laureati pochini pochini .... giusto?
chissà come mai? forse QI troppo alto? bho?