"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Albania: tasse basse, burocrazia snella, tanti italiani hanno aperto bar e ristoranti con un decimo di burocrazia e di tasse rispetto all'Italia, luoghi bellissimi e prospettive per un futuro in crescita:
farli diventare italiani, farli nuotare nella burocrazia e nelle tasse al 64% non so se per loro è un affare
però un albanese se ha lamentele da fare in un ufficio pubblico ci va con 3-4 parenti e lo mette a ferro e a fuoco.
ho visto ragazzini di 12-14 anni portare le pecore al pascolo con fucile a tracolla.
ah, pensavo che la strada che porta da berat a coriza passante per gramshi fosse italiana degli anni 30. mi sono sbagliato. pare sia italiana degli anni 10. mio nonno ha fatto lì la grande guerra.
albania e italia. uno spettacolo.
anche tanti albanesi di ritorno dall'italia aprono attività in albania. dagli artigiani che hanno imparato il mestiere da noi, ai ristoratori. tutti si danno da fare aprendo piccole attività, stile italia anni '60.
ad esempio vicino ai cantieri dove lavoravo era pieno di autolavaggi artigianali. alla sera, prima di tornare in albergo, in appartamento o alle baracche di cantiere, facevo lavare la jeep sempre infangata da gente che "lavorava" davanti alla propria casa. di posti così ce ne erano parecchi vicino ad ogni cantiere.
a gramshi nel mio albergo c'era un architetto veneto che veniva in albania ogni 10-15 giorni a prendere lavori. realizzava o ristrutturava le ville dei ricchi albanesi. veniva, prendeva foto, disegnava e poi tornava in italia a lavorare e preparare i progetti. a tirana, vicino all'appartamento dove stavo quando ero in sede, operava un dentista italiano che si faceva lì 3 giorni alla settimana. venivano anche clienti dall'italia.
devo però dire che la cosiddetta "burocrazia" è anche una tutela per il rispetto delle regole.. in albania c'era nel 2014 una totale mancanza di ogni regola, dagli allacci elettrici, alla gestione dell'immondizia. il quartiere affaristico di tirana era attraversato da omoni dalla faccia da gangster con macchine da 100.000 euro e ragazzine truccatissime al fianco. questo facevano gli affari con le aziende di tutto il mondo che operano in albania per realizzare le opere di ammodernamento del paese.
le regole servono, e i funzionari servono a farle rispettare.