Originariamente Scritto da
GILANICO
Sta di fatto che cosi facendo hai ammesso che ci sono degli individui dispotici a sto mondo, anche se tu li lasceresti liberi di spostarsi ovunque. Dall'altra parte mi vieni a dire, quasi provocatoriamente, come li fermerei o come cercherei di impedire che essi possano spostarsi.
Esistono misure preventive dove non necessariamente bisogna fare uso della violenza e della coercizione, anche se il violento tende ad esercitare la propria indole violenta indiscriminatamente.
Molto probabilmente, ripensandoci bene, manco l'uso del verbo servirebbe contro persone violente.
Forse tu speri che io scriva che l'unico modo per fermare il violento sia attraverso l'uso della coercizione, ma se lo pensi, è inutile pure che ti risponda.
La verità, a mio avviso, è che vorrei tanto andarmene da questo posto di merda e pieno di gente di merda, e per posto intendo la Terra, ma purtroppo non posso farlo e sono costretto ad essere relegato qui. Perchè la razza umana mi fa schifo e la reputo una razza altamente pericolosa. Non ripongo alcuna fiducia in essa, e qui tu mi risponderai di un altro mio volo pindarico da fottuto stronzo insensibile quale sei. Ma sinceramente me ne sbatto altamente.
E' pur sempre una constatazioni dei fatti realistica la mia, motivo per il quale una società anarchica su vasta scala non potrà mai esistere qui su questo pianeta di merda. Non tanto per il pianeta, ma per le persone che vi dimorano.
Questa è la verità carissimo Pastore di arti marziali, che ti piaccia o meno, ma di certo non mi rende meno anarchico essere molto più realista di voi altri.
Il fatto che io prediliga molto di più il verbo è vero, ma allo stesso tempo preferisco tenermi a debita distanza da personaggi aventi un indole violenta e dispotica, perchè so che il male è contagioso e alle volte faccio fatica a contenere il male che mi porto dentro di me da anni, con la paura di implodere all'improvviso e commettere una cazzata enorme, segno, ovviamente, di tutti i traumi e le sofferenze che la società mi ha provocato.