Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Sa, tanti anni fa un amico sardo, mi raccontò una storia che, se ha voglia racconto a Lei: Una notte, poco dopo la guerra, quando davvero le difficoltà erano tante, un ragazzo scomparve dal paese e la famiglia disperata, iniziò una ricerca frenetica con l'appoggio di amici e di un'amplissimo parentato, deciso a tutto pur di ritrovare il congiunto. Accadde, al terzo giorno, che i genitori scortati da ampia moltitudine, si recò in caserma e dichiararono che guidati dalla disperazione, si erano rivolti ad un veggente la quale, evocato il giovine, indicò il posto esatto dove cercare ...precisamente il filare di cozze preciso, dove cercare. I carabinieri, un po incuriositi ed un po impauriti dal fottio, convocati e autorizzati dai proprietari della pescheria nel golfo, di verificare il posto in questione e ...incredibilmente il corpo affogato fu trovato esattamente in quel posto come detto dal poverino al vegente ...morto impigliato nei filari delle cozze mentre tentava di rubare DA SOLO, le cozze in questione. Una disgrazia, quindi cagionata dalla sfortuna di un singolo ...senza complici! ... ... ...SENZA COMPLICI? ...ovviamente esiste un secondo racconto inerente al primo, ossia la questione del veggente e la dichiarazione del morto ..DEL MORTO, appunto. Ossia, pare, si giunse a scoprire in gran segreto, che in realtà il poveretto non era solo quella notte ma che i complici, non potendo denunciarsi di un tentato furto con annessa morte di un individuo, ne tanto meno negare ai tumultuosi parenti la verità , trovarono il modo per spiegare RISERVATAMENTE ai congiunti i fatti e questi, onde poter giustificare la conoscenza del posto esatto della tragedia, si inventarono il caso del veggente, suo malgrado tirato in mezzo.
Morale della favola? beh, non è difficile capire, suvvia!
Quand'anche tu fossi in qualche maniera legato, in maniera forte, ad uno dei personaggi agenti nella tua previsione prima esposta, la similitudine - di cui ti ringrazio - non troverebbe luogo. In politica "del doman non v'è certezza".
Un collega di medicina generale, unico riferimento sanitario nel suo paese, fu chiamato alle 5:00 del mattino da una famiglia che risiedeva fuori paese in un discreto podere, benestanti. Il marito di chi chiamava era morto, nel letto ad un orario imprecisato ma prima delle 5:00. Quando arrivò, poco dopo, trovò tutti a lutto. Il corpo era composto nel letto matrimoniale col copriletto di raso fino al collo, s'intravedeva una giacca nera, una camicia dal colletto grosso ed una cravatta nera. Era stato rasato ed aveva un fazzoletto legato tra la mandibola e la parte alta del cranio a chiudergli le fauci, così fu detto. La vedova tra lacrime e sospiri ci mise poco a chiedere il certificato di morte. Al che il mio amico Mimmo, dopo qualche ulteriore domanda, agì prontamente. Lo produsse (arresto cardiaco, ovviamente ).
Mentre era già fuori salutando i congiunti del defunto ci ripensò. Rientrò e si diresse verso la moglie: "signora, per cortesia, togliamo il copriletto perché devo dare uno sguardo". "Ma... E' sacrilegio, non possiamo..." Insistette, pena riprendersi il certificato.
Alla fine risultò che il poveretto s'era impiccato nella stalla, ad una trave alta di legno. I segni al collo erano inequivocabili e tutti ammisero l'insano gesto compiuto tra le mucche.
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Per provare a porre un argine al degrado in cui ci stava e ci sta attualmente portando la sinistra.
Per ultimo l'importazione di malavitosi tunisini anche malati di covid ben consci che lo infetteranno in giro ovunque stanno andando da latitanti.
Ecco perchè. E gli elettori non sono spariti. Restano nel cdx.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.