Il comunismo impossibile

[cireno]

ERRATA CORRIGE: "Il comunismo era possibile ma non è detto che fosse necessario".

Laddove è stato ritenuto necessario, i popoli sono stati privati della libertà.

Pace e bene a tutti.

Kobra (Democritico)

un po' troppo semplicistico, questo pseudo-ragionamento

[Vasconcelos]

se in italia ci fosse il comunismo ci sarebbero piu figlioli e la natalità crescerebbe di brutto,perche invece di fare una vita nervosa e stressata come fate adesso trombavate di piu

[Kobra]

molti confondono la libertà con la speranza di poter arricchire.
la libertà è invece la possibilità di soddisfare i propri bisogni... i sogni rimangono sempre sogni. ,,, perchè i sogni diventano sempre più.... barocchi

Togliete ad un uomo la possibilità di sognare e diventerà un numero utile a chi comanda.

Kobra (Democritico)

[Bilbo]

La Grassa, nel suo libro "Il Comunismo impossibile" ha ragione «In tanti citano Karl Marx più o meno a proposito. In realtà lo hanno letto in pochi e siamo ancor meno quanti l’hanno studiato approfonditamente, a cominciare da Il Capitale” e ha molte ragioni laddove dice, in un suo libro, che il comunismo è impossibile. Lui in questo libro spiega i suoi motivi, alcuni condivisibili altri assolutamente no, ma la realtà resta: effettivamente il comunismo è molto difficile da applicare.

Tutto nasce da quella Teoria del Plusvalore che ha dimostrato come nelle società industriali ci sia un ridotto numero di persone (i capitalisti) che sfruttano la grande massa del popolo lavoratore. Dice Marx: il capitalista compera la forza lavoro al suo valore, valore che è determinato, come quello di qualsiasi altra merce, dal tempo di lavoro necessario per una certa produzione. Avendo comprato la forza lavoro il capitalista ha il diritto di usarla, e quindi può obbligare il lavoratore a lavorare tutto il giorno, anche dodici ore. Ma in sei ore(tempo di lavoro necessario per la produzione) l’operaio crea il prodotto per cui è stato pagato mentre nelle sei ore successive creerà un altro prodotto, che non è stato pagato, e questo costituirà il plusvalore.
Da questo assunto facile pensare che se il plusvalore non finisse nelle tasche di pochi privati ma in quelle dello Stato, cioè della collettività, il popolo ne trarrebbe grandissimi vantaggi. Ma qui nascono i problemi: per i comunisti alla Bordiga, quelli che interpretano il pensiero di Marx in maniera secondo loro integrale, questo risultato non sarebbe comunismo ma Capitalismo di Stato, e quindi rifiutabile. Su come si dovrebbe sviluppare il comunismo, passando dal socialismo per arrivare allo Stato che non ci deve essere, ci sono state discussioni a non finire e diatribe anche accanite tra le diverse posizioni.

Applicare allora il comunismo, visto come è letto e anche interpretato con occhi diversi, diventa ovviamente molto complicato. Lo stesso Marx del resto ebbe a scrivere che “il comunismo è necessario ma non è detto che sia possibile”.

Ma se queste considerazioni sulle diverse interpretazioni rappresentano un notevole inciampo per la possibile applicazione del comunismo, il vero, grande ostacolo è l’Uomo e le sue caratteristiche che lo portano ad essere naturalmente egoista. E questa la ragione per cui il “sogno americano”, quello che vorrebbe che per chiunque ci potrebbe essere una vita da ricchi, vince, malgrado la sua aleatorietà, nei confronti del solidale comunismo.

Cosa servirebbe allora per far capire che la società fondata sulla vacuità del sogno americano dovrebbe lasciare il posto a una dove la distribuzione delle ricchezze prodotte non sia quella vergogna che è oggi, ma che questa ricchezza diventi invece, attraverso lo Stato, proprietà di tutti, dell'intero popolo intendo?

Già tutto vero....ed è per questo che NOI ex-comunisti neo progressisti, per non sbagliare, applichiamo un bel Liberismo classista (quello che...."gli amici negri ci servono per i pomodori"..per intenderci) appoggiati dall'elite finanziaria....vi odio con tutte le mie forze!

[Gian_Maria]

Però Stato vuol dire Collettività, quindi....

Secondo questo tuo ragionamento anche il carcere vuol dire collettività (dei carcerieri e dei carcerati).

[anton]

Togliete ad un uomo la possibilità di sognare e diventerà un numero utile a chi comanda.

Kobra (Democritico)

è il contrario,,, i padroni ti danno solo la possibilità di sognare.. dal sogno americano al superenalotto...sino alla brama di far vincere il tuo partito,,, facendoti dimenticare che i partiti sono tutti suoi

[FrancoAntonio]

nel lontano 1986 trascorsi due mesi in Germania est a fare un corso di tedesco e germanistica e trascorravamo diverso tempo a parlare della dottrina marxista e dei suoi successi e insuccessi nelle società del cosiddetto socialismo reale come era allora la Germania est

Uno dei punti positivi era l'enorme cultura a disposizione di tutti, la possibilità praticamente illimitata e assolutamente gratuita di studiare di tutto e di piu' e di affermarsi nella società grazie a questa mole di studi, quando ad esempio negli USA per andare all'università ci vogliono svariate decine di migliaia di dollari all'anno, e quindi la società resta relativamente ignorante e materialista

Una società che incoraggia in questo modo la cultura si compone di esseri quasi superiori, lo erano questi tedeschi, supercolti ma anche umili, semplici, decisamente umani e che mancavano di egoismo, non avevano nulla di materialmente prezioso da difendere per diventare egoisti

Il secondo punto era il sociale : molte coppie si formavano giovanissime praticamente sui banchi del liceo e non mancavano di nulla : dal vitto e alloggio gratis alla totale assistenza in caso avessero deciso di fare un figlio o se questo fosse nato per sbaglio, e infatti le ragazze erano prive di tutti quei pudori tipici dell'occidente
"devo fare la preziosa perchè se poi mi faccio la reputazione di ragazza facile poi non mi piglia piu' nessuno",
"se mi mette incinta i genitori mi ammazzano"

Gia a 18 anni l'individuo era totalmente sganciato dalla famiglia d'origine, era un cittadino a parte intera che non dipendeva dai genitori ma che se aveva deciso di studiare era sovvenzionato dallo stato in tutto, persino nella paghetta per comprare il gelato o la birretta

essi allacciavano relazioni piu' o meno effimere a aseconda delle loro inclinazioni, in tutta libertà

poi dall'altro lato mancava la libertà, ci si poteva imbattere in qualche spia che aveva deciso di rovinarti la vita denunciandoti perchè non eri abbastanza ossequioso al regime o zelante e poi spesso i prodotti della vita comune erano assenti o scarsi in qualità a partire da pannolini o collant e per avere un appartamento o un auto era tutto aleatorio, dipendeva dai santi che avevi in paradiso e da come eri considerato in quella società

Ci invidiavano perchè ogni tanto, lo feci solo un paio di volte, con qualche dollaro in mano saltai una lunga fila per andare la ristorante ed ebbi un posto privilegiato nel ristorante

Personalmente rimasi stupito di vedere persone di cultura superiore ( eravamo nella bauhaus, scuole di architettura di fama mondiale, quindi architetti, ingenieri edili ma anche coltissimi in tutte le altre materie) ricercassero disperatamente di sapere di quanti metri quadrati era la nostra casa in occidente o di che cilindrata era la nostra macchina e a che età l'avevamo potuta ottenere perchè loro erano in lista d'attesa per la trabant che avrebbero ricevuto forse dopo 5 anni, o di che paesi avevamo visitato, si torturavano della mancanza di beni materiali e dell'impossibilità di viaggiare fuori dalla cortina di ferro, cose che per noi erano ovvie, fino a umiliarsi

Inutile dire che di gente cosi' colta e nello stesso umile e semplice non ne rividi mai piu'

[Kobra]

è il contrario,,, i padroni ti danno solo la possibilità di sognare.. dal sogno americano al superenalotto...sino alla brama di far vincere il tuo partito,,, facendoti dimenticare che i partiti sono tutti suoi

Mettetevi a lavorare in proprio e non avrete più padroni.

Kobra (Democritico)

[Gian_Maria]

quale libertà ? il comunismo europeo post seconda guerra mondiale non ha privato i cittadini di nessuna libertà,

Quella di espressione sicuramente.

[anton]

nel lontano 1986 trascorsi due mesi in Germania est a fare un corso di tedesco e germanistica e trascorravamo diverso tempo a parlare della dottrina marxista e dei suoi successi e insuccessi nelle società del cosiddetto socialismo reale come era allora la Germania est

Uno dei punti positivi era l'enorme cultura a disposizione di tutti, la possibilità praticamente illimitata di studiare di tutto e di piu' e di affermarsi nella società grazie a questa mole di studi, quando ad esempio negli USA per andare all'università ci vogliono svariate decine di migliaia di dollari all'anno, e quindi la società resta relativamente ignorante e materialista
Una società che incoraggia in questo modo la cultura si compone di esseri quasi superiori, erano questi tedeschi, supercolti ma anche umili, semplici, decisamente umani e che mancavano di egoismo, non avevano nulla di materialmente prezioso da difendere per diventare egoisti

Il secondo punto era il sociale : molte coppie si formavano giovanissime praticamente sui banchi del liceo e non mancavano di nulla : dal vitto e alloggio gratis alla totale assistenza in caso avessero deciso di fare un figlio o se questo fosse nato per sbaglio, e infatti le ragazze erano prive di tutti quei pudori tipici dell'occidente
"devo fare la preziosa perchè se poi mi faccio la reputazione di ragazza facile poi non mi piglia piu' nessuno",
"se mi mette incinta i genitori mi ammazzano"

cose lontane anni luce da quelle mentalità

poi dall'altro lato mancava la libertà, ci si poteva imbattere in qualche spia che aveva deciso di rovinarti la vita denunciandoti perchè non eri abbastanza ossequioso al regime o zelante e poi spesso i prodotti della vita comune erano assenti o scarsi in qualità e per avere un appartamento o un auto era tutto aleatorio, dipendeva dai santi che avevi in paradiso e da come eri considerato in quella società

Personalmente rimasi stupito di vedere persone di cultura superiore ( eravamo nella bauhaus, quindi architetti, igenieri edili) ricercassero disperatamente di sapere di quanti metri quadrati era la nostra casa in occidente o di che cilindrata era la nostra macchina e a che età l'avevamo potuta ottenere perchè loro erano in lista d'attesa per la trabant che avrebbero ricevuto forse dopo 5 anni, o di che paesi avevamo visitato, si torturavano dell mancanza di beni materiali che per noi erano ovvi

purtroppo nelle terre dell'est il lavoro dovevano utilizzarlo per difendersi da quelli di cui erano circondati... non per produrre merci utili