Originariamente Scritto da
Traiano
Come da titolo.
Per sinistra intendo, economicamente parlando, quello che dovrebbe essere il contrario della destra e che non c'è in Italia: per la giustizia sociale, per colpire i ricchi, anti-clericale e che vede con sospetto le religioni (soprattutto una molto pericolosa, mediorientale) e non per la libertà di religione, welfare state dalla culla alla tomba, salario minimo, sanità veramente gratuita per tutti, reddito minimo garantito a tutti i maggiorenni, trasporti gratuiti, gestione dello Stato per la realizzazione e la felicità degli individui e non gestione dello Stato come un'azienda ecc. Il contrario di quello che vuole la destra e il cosiddetto PD, partito catto-liberista.
Ma anche un approccio di sinistra sui temi etici (SI eutanasia), SI liberalizzazione droghe leggere, SI matrimoni tra persone dello stesso sesso...o quantomeno un approccio a certi temi possibilista, non su base religiosa o ideologica, come fa la destra (per esempio: io sono a favore delle legalizzazione delle droghe leggere, ma se poi viene fuori-senza alcun dubbio-che questo crea pericoli, per esempio aumenta gli incidenti stradali, rivedere o correggere le cose)
Ecco, tutto questo. Ma senza essere un partito pro-immigrazione a prescindere, perché qualcuno ha deciso che "è giusto così, col mondo senza confini".
Sarebbe una posizione che colmerebbe un vuoto: d'altronde Salvinho è anti-immigrazione a parole, ma pende dalle labbra degli industrialotti nordici, e questi ultimi se dicono che gli serve manodopera a buon mercato, lui abbassa la testa. Oltre che ha detto più volte sugli immigrati che "se lavorano, non ho niente contro di loro"...
So che qualcuno dirà (ce ne sono un paio che mi vengono in mente senza pensarci troppo...) "ehhh, ma allora non è sinistra". Ok, in fin dei conti me ne frego delle diciture o delle posizioni "imperiture", come vorrebbe qualcuno. Ma per sintetizzare e far capire meglio, ho deciso di scrivere "sinistra".