Originariamente Scritto da
toros
Ma anche in "quel mondo".... eppur si muove !
Come solo 5/6 secoli fa, in pieno cristianesimo Trionfante, "nessuno" avrebbe scommesso 5 centesimi che la dottrina e la dogmatica cristiana venisse fortemente attaccata e soprattutto S-creditata (malgrado le piazze erano illuminate dai Roghi..) -
cosi' _ anche per l' ultimo monoteismo.. inizia a serpeggiare la contestazione e, seppur lentamente, cresce/avanza inesorabilmente l' indifferenza verso il monoteismo imposto da Muhammad.
Avevo a suo tempo postato _ proprio sull' abbandono.. / con quel roboante titolo:
la FUGA dall' islam _ (che ripropongo...)
La fuga dall'Islam: aumento di atei tra arabi
La ricerca: in Nord Africa e Medioriente negli ultimi 5 anni sono cresciuti gli arabi laici
di G. Bernasconi / giovedi' 27.06.2019
Nonostante questo, tra gli arabi, il fenomeno dell'ateismo è in netto aumento.
Secondo quanto riporta la Stampa, infatti, una ricerca dell'Arab Barometer, ha raccolto dati che dimostrano l'aumento dei dubbi anche nel mondo dell'Islam.
La ricerca, condotta in 10 diversi Paesi del Nord Africa e del Medioriente, mostra che gli arabi (che costituistico almeno un quinto dei musulmani nel mondo) sono sempre più propensi a farsi domande sulla propria religione e a metterne in discussione i dogmi.
Gli arabi atei, infatti, sono passati dall'8% del 2013, al 13% del 2019: non una percentuale molto elevata, ma comunque in crescita.
Il fenomeno si accentua se si prendono in considerazione i giovani, ad esclusione di quelli palestinesi ancora molto religiosi: per i minori di 30 anni, un ragazzo su 5 non mette al centro del proprio modo di vivere la religione.
Il fenomeno dell'ateismo sembra essere strettamente legato al contesto sociale. Infatti, la laicità sembra essersi diffusa maggiormente nei Paesi più aperti, dove le donne possono votare, l'aborto è legale e la poligamia è vietata da tempo.
In Tunisia si è arrivati al 35% di laici, mentre in Libia, Algeria e Marocco la percentuale si attesta rispettivamente su 25, 13 e 12%.
Ecco quindi che nei Paesi arabi iniziano a farsi strada i laici, anche se per il momento tale parola non sia nemmeno traducibile, aprendo forse un varco anche a verso l'apertura sociale, resa spesso nulla nelle culture che considerano la sottomissione a Dio come principale modello di vita.
link:
https://www.ilgiornale.it/news/mondo...i-1717684.html
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DALLA Turchia...
TURCHIA Turchia: aumenta il numero di coloro che si dichiarano atei
Istanbul (AsiaNews) -
Aumenta in Turchia il numero di cittadini che si dichiara ateo e diminuisce il numero di coloro che si dicono musulmani.
Il dato è il risultato di una recente indagine della società demoscopica turca Konda, diffuso dalla DW tedesca, secondo il quale il numero di coloro che si dichiarano di fede musulmana è calato dal 55% al 51% .
Ciò significa che nella Turchia neo-ottomana di Tayip Erdogan, che basa la sua politica anche sui principi moralistici della fede musulmana, è in crescita una fuga verso l’ateismo. Ciò viene considerato una reazione alla politica di natura religiosa dell’onnipotente presidente, applicata soprattutto nella pubblica amministrazione.
La diffusa presenza nella vita quotidiana turca del conformismo islamico viene vissuto da molti come una imposizione e inizia a infastidire un gran numero di persone , soprattutto nei grandi centri, ma continua a trovare un positivo riscontro nell’Anatolia.
eccc...eccccc....ecccc.....
NULLA è "eterno" / Tutto è transitorio !!
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