@Wu Wei scommetto che qui la pensiamo all’opposto
Ho letto rapidamente il tuo post di apertura.
Tu stupirò ma sono invece d'accordo con te.
Personalmente non sono cristiano e non seguo alcuna religione. Ciononostante ho una mia personale spiritualità che per brevità potrei definire tao-panteistica.
Lo spiritualista cristiano (ma anche musulmano, induista, shintoista, o quel che sia) può tranquillamente abbracciare una ideologia politica.
D'altronde il grande scrittore e filosofo Lev Tolstoj era anarchico, cristiano e pacifista.
Lo stesso vale per Henry Thoreau.
Se hai piacere, su questo stesso argomento, trovi nella sezione anarchia ben 2 thread a tal proposito. Mi pare siano i primi 2 in alto.
Sono d’accordo, infatti io mi definirei un Cristiano indipendente da qualsiasi chiesa istituzionale e anticlericale
E anche secondo me non serve aderire ad una particolare religione per riconoscere che siamo esseri spirituali oltre che fisici, e comunque quoto anche quello che ha scritto Blake
Mi permetto di insistere: chi tra noi ha "esperienza di dio"?
Abbiamo tuttalpiù "esperienza dell'idea di dio".
Giustissimo.
Ed ancor meglio: fede in un'idea, non in una realtà.
Purtroppo c'è sempre in agguato l'inghippo del potere semantico di un'affermazione, ovvero il fatto che se di una cosa si può parlare, essa deve in qualche modo esistere.
Per non parlare di quelli che credono "perchè se lo sentono", perchè "se gesù l'ha detto dev'essere vero", perchè "se il mondo esiste qualcuno deve averlo creato"...