Le agenzie di rating la pensano diversamente, ma vabbe'.
I fautori della lotta di classe possono sempre trasferirsi nella Korea del Nord e risolvere il problema.
E infatti gli analisti delle aziende non valutano l'affidabilità dell'azienda sulla base del debito sul reddito (cioè il pil) ma soprattutto sul patrimonio. Ti risulta che si tenga conto del rapporto debito privato e pubblico su pil privato e pubblico? Ovviamente no, eppure sarebbe l'analisi più corretta. Il motivo è semplice. Se si lascia fuori dal conto il debito privato e il patrimonio dello stato e dei privati dall'analisi si ottiene come effetto di indurre la riduzione del debito pubblico, cioè taglio dello stato sociale, cioè si ferma la redistribuzione a favore dei lavoratori e dei disoccupati e si aumenta il profitto creando precariato, diseguaglianze sfruttamento e povertà.
Non è vero che esistono i beni comuni. C'è solo la lotta di classe. Gli interessi di chi lavora e dei disoccupati sono contro gli interessi del profitto. Non è possibile convivere. Solo una guerra e tanti morti stabilirà chi comanderà.
Ogni persona ha il diritto di lavorare e produrre per il proprio tornaconto, i soviet ci hanno provato a forzare le persone a non lavorare per il loro profitto personale e sono falliti clamorosamente. I neo-soviet falliranno come i loro predecessori, perche' non e' possibile cambiare la natura umana.
Se per creare ricchezza basta stampare non si capisce per quale motivo bisogna pagare le tasse. Servono tot soldi? Stampiamo e via.
Il giappone ragiona come noi programmatori e ha risolto la lotta di classe togliendo potere al capitale privato. Conta solo la logica. Nessuno può smentire quello che sto per dire perchè è dimostrato dalla matematica quindi consiglio di mettere in ignore ai vari liberali cazzari, sempre se ho tempo per ribadire l'ovvio perchè io ripeterò sempre le stesse cose come un martello fino ad esaurimento e fino a distruggere tutto.
In giappone nessuno presta denaro al giappone o lo chiede al mercato. Nemmeno i giapponesi prestano denaro allo stato. Il debito non è in mano ai giapponesi ma allo stato perchè lo stato ha in mano colossi bancari statali e delle assicurazioni che sottoscrivono i titoli dello stato. Sia chiaro perchè gira la balla che il debito giapponese sia in mano ai giapponesi. Ribadisco che non è vero. Ci sono tante fonti che lo provano, anche del sole 24 ore.
Il debito giapponese è in mano solo allo stato e alle aziende statali giapponesi. La finanza in giappone ha colossi statali a differenza dell'ue. Nessun cittadino privato giapponese ha titoli di stato, tranne una piccola percetuale non determinante. Questo impedisce la speculazione perchè anche il cittadino giapponese specula ma lo stato no. Non è che siccome il creditore è giapponese allora è più buono. Quindi lo stato giapponese ha tagliato la testa al toro e ha impedito a qualsiasi cittadino di avere il debito giapponese in mano.
In giappone lo stato monetizza il debito cioè stampa a raffica moneta da zero che serve a sottoscrivere i titoli appena emessi dal governo a tasso arbitrario a zero. A dispetto dei vari cazzari monetaristi che predicano timori di inflazione non c'è inflazione perchè lo stato pianifica la produzione dei beni, cioè a fronte di più moneta lo stato ordina di produrre più beni e servizi, quindi se io metto in circolo più moneta e più beni tutto si equivale e i prezzi rimangono costanti. E' matematica. Ci perde solo il profitto privato ma per il giappone non è un problema.
Quindi non è vero che stampare moneta crea inflazione. La crea solo se c'è l'ordoliberismo come in ue, cioè solo se lo stato è obbligato a non pianificare la produzione e lasciare la produzione libera ai privati, e i privati non producono per evitare l'inflazione ma solo per fare profitto mentre lo stato no. Quindi in ue sale l'inflazione perchè lo stato non pianifica la produzione come in giappone. Semplice.
In giappone non esiste il mercato dei titoli di stato secondario. Anzi non esiste proprio un mercato dei titoli di stato. Lo stato giappone presta denaro allo stato giapponese. Infatti il debito giapponese non esiste. E' solo nominale. E' come la multinazionale che compra sul mercato le sue obbligazioni per annullarle, oppure offrirle come benefit ai manager. Creditore e debitore equivalgono. Solo che qui lo stato giapponese non annulla i titoli di stato ma li tiene in pancia, perchè servono per giostrare la liquidità sul mercato, ridurla o aumentarla quando serve.
E' geniale. I giapponesi sono avanti anni luce e hanno capito tutto. Il giappone è un computer vivente e usa la logica.
Ecco la logica giapponese dei computer.
Assolutamente giusto, visto che gli stati non si fondano sulla carita'. Cosi' facendo si responsabilizzano i chiagnifottisti che pretendono soldi solo perche' hanno la bocca sotto al naso.
Il debito è in genere finanziato sul mercato privato -----> il mercato privato ha la logica del profitto contro il lavoro e la giustizia sociale, quindi considera affidabile solo il debitore che finanzia il profitto e taglia la spesa pubblica ------> se il debitore non viene spogliato e usa il debito per finanziare spesa sociale o aziende statali il privato vende i titoli e aumenta i tassi sul mercato per punire ----> i tassi maggiori spingono a tagliare la spesa sociale di nuovo, e a svendere le aziende statali per spingere ad aumentare il profitto privato
-------> non esiste soluzione al problema se non la distruzione del tessuto sociale e l'aumento del profitto ----> solo quando il profitto sarà al massimo senza spesa pubblica e povertà diffusa e diseguaglianze il mercato sarà calmo e la pace regnerà sovrana
Soluzione dello stato giapponese stile computer. Si rimuove la causa prima.
Il debito non è finanziato più dai privati sul mercato ma dallo stato -----> lo stato giapponese ordina alla banca centrale dello stato di monetizzare il debito, cioè stampa moneta per finanziare spesa sociale, aziende statali, investimenti produttivi, tecnologie ----> lo stato giapponese ordina di produrre più beni e servizi per far bilanciare la maggiore moneta in circolazione ----> quarta potenza mondiale, piena occupazione e zero inflazione -----> problema risolto.
Il privato giapponese e straniero è infuriato perchè gli stanno rubando il mercato dei titoli e vuole punire lo stato giapponese che stampa moneta per produrre e non per dare soldi al suo profitto ------> lo stato giapponese ha rimosso tutti i titoli sul mercato e fa marameo al privato operatore sui titoli di stato -----> l'operatore privato non può vendere i titoli come vorrebbe perchè non ci sono in circolazione quindi non può punire e aumentare i tassi ------> problema risolto.
L'errore europeo è di non avere la visione di insieme, cioè la politica monetaria e quella economica hanno sempre un obiettivo di società e devono essere coerenti, non divergenti come adesso dove la bce vuole liberismo e degli stati l'opposto. La bce non è una banca centrale perchè non è prestatore di ultima istanza, cioè la bce è l'unico caso al mondo in cui una banca centrale ordina alla politica quale politica fare e non viceversa. Ha solo come obiettivo l'inflazione, non la valuta o la crescita o l'occupazione come invece la federal reserve ha, perchè i tedeschi hanno problemi mentali e sono paranoici sull'inflazione, e tutti gli europei ne pagheranno le conseguenze.
L'euro non è una moneta unica ma solo un sistema di cambi fissi, altrimenti non esisterebbero tanti tassi di interesse ma uno solo, essendo una la moneta. Semplice.
La germania non vuole far diventare l'euro una moneta unica perchè non potrebbe più rubare dagli altri paesi miliardi con il differenziale dei tassi, e non vuole lo stato europeo con un unico tasso di interesse e un unico debito pubblico, quindi si è inventata il sistema ordoliberista chiamato euro, che drena denaro dagli altri paesi. L'olanda ruba difendendo gli evasori e gestendo i commercianti usurai e speculatori finanziari. Sono sempre stati così gli olandesi. Persone che non sanno produrre niente, ma solo abili commercianti e finanziari truffatori. E infatti reggono i mercati finanziari delle merci slegati dalla produzione reale.
Putin ci sta salvando in realtà perchè solo uno shock esterno poteva far saltare l'euro. Purtroppo la finanza della bce è tornata alla carica contro gli stati, cioè sono disposti a far andare tutti in recessione pur di difendere l'euro e l'ordoliberismo tedesco contro la crescita e l'occupazione.
Il pnrr è ancora figlio dell'ordoliberismo, cioè ti diamo i soldi solo se fai come diciamo noi. Ovviamente l'obiettivo è sempre il solito. Ridurre stato sociale e aumentare il profitto. Per ora regge. Ci sarà recessione e pagheranno ancora le fasce deboli.
Io non ci sarò più, sarò già morto ma al prossimo giro non penso lo faranno di nuovo. Quella volta moriranno tante persone e tanti imprenditori. Gli anni di piombo moltiplicati per 10. Bombe sotto le auto dei padroni appesi ai pali.
Mi dispiace soltanto essere già nella bara quando avverrà.