Veramente la germania spende decine di miliardi ogni anno in investimenti, come la francia. Avevo messo i siti. Ci sono tante professionalità già istruite in italia, potenzialmente da assumere nel pubblico. Semplicemente preferiscono rimanere nel privato, perchè appunto come dicevo pagano meglio e con contratti non precari. Non a caso i concorsi sono andati deserti.
Anche nel linguaggio tecnico le infrastrutture sono strade ed edifici, cioè in genere opere pubbliche. E il sito fa un'analisi tecnica quindi userà il linguaggio adeguato.
Il ponte di genova dimostra che col personale adatto si possono rispettare i tempi, visto che la manutenzione e il rifacimento di opere pubbliche sul medesimo tratto spesso richiedono ben più tempi. Del resto è poco credibile che l'ue abbia creato un fondo di investimenti che non è possibile attuare. Più probabile che sia il solito problema di burocrazia e personale italiano.
Il fatto che anche una legislazione farraginosa possa rallentare i tempi dimostra che non è colpa del pnrr in sè ma di mancanze italiane nell'avere una legislazione adatta, efficace con procedure rapide. Infatti sono decine di anni che è così la legislazione, quindi c'era tutto il tempo per adeguarla visto che gli investimenti servono a prescindere dal pnrr e ben prima del 2020. Se si vuole in poco tempo si approvano leggi.
So benissimo quali sono le carenze della pubblica amministrazione italiana, e gli effetti del neoliberismo che hanno affidato a privati lavori che potevano essere gestiti all'interno del settore pubblico. Tanto basta. Infatti prima dell'euro c'erano appalti integrati.
L'unico aspetto criminogeno qui è in 20 anni non aver rinnovato l'apparato statale pubblico e aver esternalizzato troppo lavori pubblici che potevano essere fatti internamente, per rispettare i soliti dettami dell'ue sul mercato libero che significa favorire il profitto privato contro l'interesse pubblico.
Infatti nessun neoassunto avrebbe la responsabilità, e nessuno vorrebbe affidargliela, ma quelli esperti che già ci sono nel settore pubblico. Sarebbe bastato solo potenziare il loro apparato, fra progettisti e aziende statali esecutrici, e tutto sarebbe stato rispettato.
Lo si doveva già fare tanti anni fa, prima del pnrr.
Se fosse una stupidata non avrebbe fatto le stesse affermazioni draghi, che ha denunciato le carenze del personale e le lentezze nelle selezioni, anche per la poca appetibilità dei concorsi.