è una vergogna: plagi di questo genere dovrebbero essere puniti dalla legge. la grande bellezza, al confronto, era quasi sopportabile: un gran brutto film che prendeva spunto da due film di Fellini, ma si poteva ancora parlare di ispirazione piuttosto che di plagio.
questo no: personaggi, situazioni, battute, perfino location sono presi pari pari da "c'eravamo tanto amati", con la Ramazzotti che sandrelleggia per due ore, la durata del film. Favino è un po' più furbo e cerca di tenersi a distanza da Gassman, ma il personaggio è quello, preciso.
non vado in particolari per non spoilerare, ma ad un certo punto ogni livello di sopportazione è stato superato. a Muccino, ma vattene a fare il cameraman, se sei capace.