Citazione Originariamente Scritto da Edmond Dantes Visualizza Messaggio
Quanto accaduto ieri alla Camera dei deputati segna il punto dei rapporti tra il PDL e Fini.
Il nostro Premier, ma era prevedibile, ha pronunciato un discorso di alto profilo programmatico davanti al quale, i finiani, costretti dalle circostanze, non hanno potuto negare la fiducia.

Dei cinque punti illustrati in quella dissertazione quello che maggiormente sta a cuore al Popolo Sovrano è quello sulla Riforma della Giustizia. Una Riforma draconiana.

E’ noto a tutti che, dalla riforma dell’ordinamento giudiziario dipende la vita democratica dello Stato e dei suoi cittadini.
La Giustizia infatti è il punto di contatto più delicato, controverso e conflittuale nel rapporto naturale tra i cittadini e lo Stato ma è anche il gradino più incerto, più tormentato e maggiormente asceso dalla sofferente Italica popolazione. Questo postulato, questo assioma specifico, non può essere revocato in dubbio. Lo viviamo in prima persona tutti i giorni.

Separazione delle carriere (requirente e giudicante) e dell’organo di “autogoverno”, parità tra accusa e difesa nel processo penale e responsabilità dei magistrati che sbagliano sono stati gli argomenti principali a cui il Premier ha unito, con la spirito positivo di sempre, l’annuncio di risorse in questo settore.

Se vestissi i panni di Berlusconi, non esiterei un solo secondo.
Consegnerei entro il mese di Ottobre, così come delineata nel discorso del Premier, la Riforma della Giustizia al Parlamento.

A questo punto lo scenario si presenterebbe in questi termini.
Se i progetto (che è già pronto) venisse approvato dalla stessa maggioranza di ieri, a trarre vantaggio sarebbe il Paese. Dopo anni di dolorosi balletti, finalmente vedrebbe la luce la riforma delle riforme.
Ove i finiani, che sono gli unici dai quali dipende l’approvazione di quella riforma, negassero il loro apporto numerico e la maggioranza per questo venisse meno, davanti al Popolo Sovrano, essi, i finiani appunto, risulterebbero responsabili della caduta del Governo Berlusconi.

Si otterrebbe così un duplice beneficio per Lega e PDL: in caso di approvazione, avrebbero superato lo scoglio più irto dei cinque punti esposti ieri consegnando agli Italiani la Riforma per eccellenza con il risultato di condurre in porto anche la riforma del federalismo. Una vittoria del Governo senza precedenti nella storia della repubblica con una ricaduta inimmaginabile in termini di consenso.

Se il gruppo di finiani si opponesse al varo della Riforma della Giustizia associandosi in questa condotta alla opposizione, il Governo cadrebbe e torneremmo alle Urne.
La parola tornerebbe alla Sovranità Popolare che terrà nel dovuto conto la pesante responsabilità che grava sul capo di Fini e dei suoi commilitoni.
Fini avrebbe siglato davanti agli Italiani il patto di sangue che lo vincola alla sinistra.
mitico Conte..
un'anamnesi perfetta...
la Vostra lucidità è impressionante...
condivido in pieno !:giagia:

P.S.
quella piccola armatucola brancaleonesca di rinnegati..
farà la squallida fine di chi l'ha preceduta..
i compari di "rifondazione komunista "..
qualcuno sà che fine hanno fatto.??:gratgrat:
sono tornati a lavorare.??:19016: