Il terzo polo sarà il Movimento 5 stelle (con o senza IDV), ruberà un sacco di voti a PD, ma anche a Lega e IDV, e andrà a pescare anche tra coloro che non votano.:giagia:
Il terzo polo sarà il Movimento 5 stelle (con o senza IDV), ruberà un sacco di voti a PD, ma anche a Lega e IDV, e andrà a pescare anche tra coloro che non votano.:giagia:
La politica non si è affatto fermata per 5 mesi.
L'errore sta nel fatto di credere che la politica sia quella che raccontano taluni giornali. Pessimi per altro.
Per esempio la manovra e passata luglio, la cedolare secca sugli affitti ad agosto, la legge sulla DSA (aprirò appositamente un discussione) è passata ieri. Nulla si è fermato, a parte gli organi di informazione che da anni hanno smesso di fare il loro mestiere.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il fatto (ampiamente prevedibile del resto) è che Casini e Fini sono difficilmente compatibili tra loro sia per l'ambizione di ciascuno dei due di essere il vero leader di un eventuale alleanza sia per le stesse idee totalmente diverse (I finiani sono laicisti incompatibili con quasi tutte le proposte dell'UDC sui temi etici e la famiglia) e questo si vede subito nella loro mancata coordinazione.
Detto questo però quando si arriverà alle elzioni (fosse anche tra un anno e mezzo) Gianfuffa e Casini non avranno altra scelta che coalizzarsi per presentarsi insieme agli elettori (magari per poi andare di nuovo da soli un momento dopo le elezioni)
Ultima modifica di C@scista; 30-09-10 alle 12:57
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Lo stesso problema che esiste a sinistra. Tanti papi per un solo trono, alla fine non gli resta che coalizzarsi. Ma normalmente così non si vince e se si vince non si riesce a governare.
Comunque sia direi che qui si sia dato per scontato non solo l'esistenza del terzo polo ma anche la sua coesione.
Pare sia bastato non poco, ma pochissimo per sfasciare sia l'udc che Api. E i FLI .... onestamente avrei preferito vederli coerenti con le loro parole di questa estate e quindi votare contro. Ma temo avessero paura delle defesioni gia manifestate dai 5 contro il discorso di bocchino.
Cosa resterà di costoro quando si arriverà al voto?
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Ho sempre detto che l'Italia non è fatta per il bipolarismo, e dubito che lo sarà mai; nei grandi paesi dove questa forma esiste da decenni, se non da secoli, le posizioni tra le due parti sono divise man così nette, e trovare accordi non è così difficile, specie se c'è di mezzo l'interesse nazionale. Da noi questo sistema, lungi dall'assicurare la governabilità del paese, ha invece esasperato due antichi problemi che affliggono la politica italiana:
1) la polarizzazione: o sei con noi o contro di noi. La partecipazione politica che diventa tifo violento ed ideologico, incapace di giungere ad accordi per il bene della nazione dato che rifiuta ogni cedimento o compromesso. Tifo che finisce per raccogliersi inevitabilmente attorno ai capipopolo: da una parte Berlusconi e Bossi, che accentrano ogni cosa intorno alle loro figure in una sorta di principio del capo, che decide da solo direzione politica e programmi, dall'altra parte c'è solo una palude amorfa priva di scopi e di programmi che sembra vergognarsi di se stesso, e dove chi emerge è perché strepita ed insulta più degli altri (Di Pietro in primis, in parte anche Grillo, ma dall'esterno), non perché abbia proposte da fare.
2) le correnti: vero dramma dei grandi partiti del passato, ora con solo due grandi schieramenti cercano di emergere ma aggiungono solo confusione ed incertezza. Oltretutto, se una corrente cerca di distinguersi troppo a destra, viene silurata, a sinistra non può distinguersi perchè non esiste una direttiva di base od una proposta organica dalla quale fare discussioni. La conflittualità rimane interna quindi, ma senza apportare nulla di costruttivo alla discussione.
In ogni caso, chi o cosa dovrebbe costituire il terzo polo? Lo spettacolo dato da UDC ed associati, con elementi pronti a distaccarsi ed andare dal miglior offerente mi ha disgustato profondamente, e lo dico da convinto centrista (avevo preso la tessera dell'UDC all'uscita dal Polo, ma col cavolo che la rinnovo, se continua così).
Ultima modifica di Guy Fawkes; 30-09-10 alle 15:00
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Un paese governato da Bossi e Berlusconi non può che essere molto, ma molto estremista.
E' ora di dirlo: Cosa nostra e Lega Nord non hanno nulla di diverso. Soldi, potere, familismo, demagogia. E morti sulla coscienza. La mentalità leghista è ormai identica a quella mafiosa.