Che la Banca d'Italia sia composta da privati lo so, ma mi sembra che solo il 6% dei soldi che tornano indietro vada nelle casse delle banche private, il resto è a disposizione dello Stato. Che poi la Banca d'Italia dovrebbe essere un istituto pubblico nel vero senso della parola e non di diritto pubblico sono d'accordo con te, ma questo è un altro discorso.
Spaghetti e pistole
Alla BdI è rimasto solo lo status giuridico come forma di entità, ma di fatto confermando cio che già sai, è privata.
Anche quel 6% che si dice torni allo stato, entrando nel Tesoro, parliamo di una altra istituzione statale che giuridicamente risulta pubblica, ma che già sta mutando come avesse un tumore, infatti le giacenze del Ministero del Tesoro devono produrre interesse, il quale ha destinazione a carattere privatistico, altrimenti non avrebbe senso che lo stato si obbligasse a pagare interessi a se stesso.
Idem con Cassa Depositi e Prestiti... di facciata istituto giuridicamente dichiarato pubblico, si sta privatizzando, insomma, le banche stanno in percentuale sempre maggiore, mettendo le mani sui soldi dei risparmiatori postali.
Sto dicendo che il neoliberismo sta intaccando tutte le istituzioni statali dove si può trarne guadagno, costringendo il governo ad una esplosione della pressione fiscale per controbilanciare questo esporprio di benessere economico pubblico oramai destinato sempre più a pochissimi privilegiati, non per meriti acquisiti, ma mediante la leva della legge che spinge alle privatizzazioni.
UE e banche in primis, stanno smembrando gli stati nazionali portando alla fame i cittadini!
E questo il nocciolo del problema europeo ed italiano, ma si fa di tutto per ingannare sulla realtà dei fatti.
Io mi sono occupato di scrivere, di raccontare con rispetto ed attenzione ai dati certi, un pò di storia d' Italia.. Il mio Blog: Come e perchè uscire dall'Unione Europea e dall Euro
La stessa Banca d Italia cerca di dissimulare la catastrofica condizione di subalternità alle banche private, immettendo rassicuranti testi che garantiscono che le quote di partecipazione pro ente finanziario, non possono superare il 3% ma se ci sono 95 partecipati che rappresente quasi il 100% delle quote capitale in BdI, è evidente che la BdI non conta più nulla ma i soci partecipati.
Il discorso che tu fai del 6% non riguarda la percentuale di interesse integrale devoluto alle banche, ma i dividendi per i partecipanti, essendo fissati come quota delle riserve, ed esse se aumentano, aumenteranno anche questa voce di spesa statale. I denari che saranno effettivamente pagati dipenderanno ogni anno dalle condizioni del bilancio e seguono un altra metrica, tra prima e dopo la riforma di BdI. La riforma rimuove le caratteristiche di immobilizzo permanente delle quote che creano dividendi, le quali possono aumentare all infinito e ciò dipende da leggi europee e non italiane.
Il rendimento delle riserve statutarie veniva, prima della riforma, ogni anno riversato a incrementare le riserve stesse, per cui non concorreva alla formazione di quanto retrocesso allo Stato. Con il nuovo statuto questa alimentazione automatica delle riserve è stata eliminata, e la Banca d Italia giustifica lacosa dicendo che "in modo da poter meglio commisurare l’entità delle riserve all’evoluzione dei rischi dell’Istituto." Ma la realtà è che se non si accantonano più riserve con il residuo, esso diviene valuta oggetto di dividendi economici per le banche.
Io ti certifico che la stessa BdI cerca di dissimulare la realtà della propria condizione per evitare attacchi giornalistici, infatti del tuo 6% che dici riguarda la quota compresa rivalutazione, di 7.500.000.000. di Euro, dicasi sette,5 miliardi di Euro,
Ma.. se per l’esercizio 2012, la Banca ha versato allo Stato un totale di 3,4 miliardi, di cui 1,9 solo per le imposte e 1,5 per retrocessione del residuo finale, se le imposte superano le quote di retrocessione E te lo provo perchè lo dice la Banca d Italia stessa, quali sono i reali introiti che la Banca d Italia divora ormai, sottraendola allo stato e quindi ai cittadini?
Ripeto: se il residuo 2012 restituito allo stato è di 1,5 miliardi di Euro e le imposte da sole già sono 1,9 di che calcoli stiamo parlando realmente?
Allora, questa quota resa pubblica del 6% è solo una frazione degli introiti bancari da signoraggio, è la stessa tassazione versata allo stato da sola lo dimostra!
Se hai ancora dubbi dimmelo che chiarisco.
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Ps
Preciso, per evitare malintesi: Il rendimento delle sole riserve statutarie è l oggetto del 6% di interesse che viene sbandierato per far sembrare le banche buone, ma gli introiti delle banche che muovono ormai i capitali di BdI sono tutt' altra cosa. La scelta di non accantonare la porzione di rendimenti dello stato come riserve, testimonia che ci sono interessi già a partire dalle percentuali, ben più appetibili per le banche, a scapito della tenuta del sistema stesso.
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