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Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1
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    Red face Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    Allora, premesse:

    - Per scoprire un pianeta di tipo terrestre (quindi adatti alla vita come la conosciamo noi) si può usare solo il metodo del transito
    - Per poter usare questo metodo, il pianeta deve passare per forza davanti al suo sole
    - Nel caso della Terra e del Sole, la variazione della luminosità sarebbe dell'ordine di 1/10.000, ovvero un decimillesimo (rilevazione difficile, ma possibile per le stelle molto stabili)

    Ora, se fossimo extraterrestri e volessimo scoprire la Terra con questo metodo, bisogna tenere presente che:
    - La terra dista 150.000.000 di Km dal Sole
    - Il Sole ha un diametro di poco più di 1.000.000 di Km, e quindi la Terra necessita di un allineamento con l'orbita nella direzione degli extraterrestri molto stretto, altrimenti la Terra non potrebbe effettuare transiti sul disco solare.

    Ora, a spanne (ho fatto i calcoli in velocità), tenendo conto che il raggio del Sole è di circa 500.000 Km, l'angolo massimo di disallineamento tra l'orbita e gli extraterrestri dovrebbe essere di circa 0,18°
    Siccome si considera un quadrante, e quindi 90°, la probabilità che un extraterrestre possa scorgere i transiti della Terra è di circa 90/0,18, ovvero 1/500 (in realtà un po' di più, visto che il Sole è un po' più grande, mettiamo 1/400).

    Questo significa che, con le tecniche attuali, non potremo scoprire più dello 0,25% dei pianeti di tipo terrestre in una fascia abitabile.

    Questo per dire cosa?
    Che in realtà i pianeti di tipo terrestre in zona abitabile sono centinaia di volte di più di quelli che abbiamo scoperto e che scopriremo, mentre i pianeti o moltro vicini alla propria stella o di tipo gioviano potranno essere scoperti in grande abbondanza (transiti più facili o altri metodi).
    Tutto qui.

    (Incidentalmente, significa dare maggiori chanches alla vita extraterrestre)

  2. #2
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    Citazione Originariamente Scritto da -Socrate- Visualizza Messaggio
    Allora, premesse:

    - Per scoprire un pianeta di tipo terrestre (quindi adatti alla vita come la conosciamo noi) si può usare solo il metodo del transito
    - Per poter usare questo metodo, il pianeta deve passare per forza davanti al suo sole
    - Nel caso della Terra e del Sole, la variazione della luminosità sarebbe dell'ordine di 1/10.000, ovvero un decimillesimo (rilevazione difficile, ma possibile per le stelle molto stabili)

    Ora, se fossimo extraterrestri e volessimo scoprire la Terra con questo metodo, bisogna tenere presente che:
    - La terra dista 150.000.000 di Km dal Sole
    - Il Sole ha un diametro di poco più di 1.000.000 di Km, e quindi la Terra necessita di un allineamento con l'orbita nella direzione degli extraterrestri molto stretto, altrimenti la Terra non potrebbe effettuare transiti sul disco solare.

    Ora, a spanne (ho fatto i calcoli in velocità), tenendo conto che il raggio del Sole è di circa 500.000 Km, l'angolo massimo di disallineamento tra l'orbita e gli extraterrestri dovrebbe essere di circa 0,18°
    Siccome si considera un quadrante, e quindi 90°, la probabilità che un extraterrestre possa scorgere i transiti della Terra è di circa 90/0,18, ovvero 1/500 (in realtà un po' di più, visto che il Sole è un po' più grande, mettiamo 1/400).

    Questo significa che, con le tecniche attuali, non potremo scoprire più dello 0,25% dei pianeti di tipo terrestre in una fascia abitabile.

    Questo per dire cosa?
    Che in realtà i pianeti di tipo terrestre in zona abitabile sono centinaia di volte di più di quelli che abbiamo scoperto e che scopriremo, mentre i pianeti o moltro vicini alla propria stella o di tipo gioviano potranno essere scoperti in grande abbondanza (transiti più facili o altri metodi).
    Tutto qui.

    (Incidentalmente, significa dare maggiori chanches alla vita extraterrestre)
    Mi sembra che ormai nessuno metta in dubbio l'abbondanza di pianeti nella nostra galassia. Il dubbio più che è altro è su che cosa sia esattamente un pianeta abitabile.

    Comunque per rispondere agli extraterrestri che ci possono vedere, in 100 parsec (326 anni luce) 1004 sistemi solari potrebbero osservare la terra con il metodo del transito. La maggioranza di questi sono pero sistemi di nane rosse e solo 29 sistemi tra questi hanno stelle del tipo G come il nostro sole. Quindi in effetti numeri abbastanza piccoli.

    https://arxiv.org/abs/2010.09766

    https://arxiv.org/abs/2010.09766

  3. #3
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    in effetti mi sembra che il tema ormai non sia più se esistono pianeti abitabili (tentendo come riferimento la terra) e quanti siano.
    ma se sarebbe possibile comunicare o addirittura entrare in contatto.

  4. #4
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    Citazione Originariamente Scritto da Biordo Visualizza Messaggio
    Mi sembra che ormai nessuno metta in dubbio l'abbondanza di pianeti nella nostra galassia. Il dubbio più che è altro è su che cosa sia esattamente un pianeta abitabile.

    Comunque per rispondere agli extraterrestri che ci possono vedere, in 100 parsec (326 anni luce) 1004 sistemi solari potrebbero osservare la terra con il metodo del transito. La maggioranza di questi sono pero sistemi di nane rosse e solo 29 sistemi tra questi hanno stelle del tipo G come il nostro sole. Quindi in effetti numeri abbastanza piccoli.

    https://arxiv.org/abs/2010.09766

    https://arxiv.org/abs/2010.09766
    Azz... Avevano già fatto il calcolo e visto pure che tipo di stelle sono...
    Tutta fatica fatta da me per niente...

    Questo significa che probabilmente potremmo osservare i transiti di un numero analogo di stelle, staremo a vedere...

  5. #5
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    in effetti mi sembra che il tema ormai non sia più se esistono pianeti abitabili (tentendo come riferimento la terra) e quanti siano.
    ma se sarebbe possibile comunicare o addirittura entrare in contatto.
    Sarebbe bello, ma la vedo difficilotta: se anche trovassimo una civiltà evoluta (è questo che intendi, giusto?) a 50 AL dalla Terra (e sarebbe una botta di cul0 immensa), per comunicare ci vorrebbero 100 anni almeno (50 andata + 50 ritorno).
    Non aspettate a buttare la pasta se iniziano

    Se invece volessimo soltanto andarci a fare un saltino per vedere come sono una volta trovati pianeti accettabilmente abitabili, mettetevi comodi: aspettare migliaia o addirittura milioni di anni prima di arrivarci sarebbe lunghetta

    PS: La vedo duretta comunque: un'astronave con equipaggio che dovesse viaggiare anche SOLO 1000 anni per arrivare in un altro sistema solare (ottimismo a manetta) dovrebbe fare i conti con
    - Le fuoriuscite d'aria: nulla è totalmente ermetico, e ci sarebbero anche i micrometeoriti. E dove prendere il rimpiazzo? Fuori c'è il vuoto)
    - La necessità di avere un sistema energetico che duri per tutto quel tempo (manco una centrale nucleare basterebbe)
    - La radiazione che si beccherebbe l'equipaggio
    - La necessità di produrre sempre cibo e riciclarlo (con relativa energia)
    - Le eventuali rivoluzioni, con centinaia di generazioni mel mezzo
    - Il logorio dell'attrezzatura (anche solo delle brande, per esempio)
    - ...

  6. #6
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    Incredibile, io scrivo il 21 ottobre questo 3D e ora mi accorgo che il giorno prima, il 20 ottobre, era uscita una pubblicazione che rispondeva alle mie domande implicite e molto altro senza che lo sapessi
    Alla faccia del caso

  7. #7
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    verissimo, quando ho letto il titolo del thread pensavo infatti ti riferissi a quello studio appena uscito

  8. #8
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    Citazione Originariamente Scritto da -Socrate- Visualizza Messaggio
    Sarebbe bello, ma la vedo difficilotta: se anche trovassimo una civiltà evoluta (è questo che intendi, giusto?) a 50 AL dalla Terra (e sarebbe una botta di cul0 immensa), per comunicare ci vorrebbero 100 anni almeno (50 andata + 50 ritorno).
    Non aspettate a buttare la pasta se iniziano

    Se invece volessimo soltanto andarci a fare un saltino per vedere come sono una volta trovati pianeti accettabilmente abitabili, mettetevi comodi: aspettare migliaia o addirittura milioni di anni prima di arrivarci sarebbe lunghetta

    PS: La vedo duretta comunque: un'astronave con equipaggio che dovesse viaggiare anche SOLO 1000 anni per arrivare in un altro sistema solare (ottimismo a manetta) dovrebbe fare i conti con
    - Le fuoriuscite d'aria: nulla è totalmente ermetico, e ci sarebbero anche i micrometeoriti. E dove prendere il rimpiazzo? Fuori c'è il vuoto)
    - La necessità di avere un sistema energetico che duri per tutto quel tempo (manco una centrale nucleare basterebbe)
    - La radiazione che si beccherebbe l'equipaggio
    - La necessità di produrre sempre cibo e riciclarlo (con relativa energia)
    - Le eventuali rivoluzioni, con centinaia di generazioni mel mezzo
    - Il logorio dell'attrezzatura (anche solo delle brande, per esempio)
    - ...
    allo stato attuale si, fra alcune decine di centinaia d'anni (o magari pure meno guardando l la crescita tecnologica quasi esponenziale) chissà (io credo che sarà possibile, peccato non esserci)

  9. #9
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    Predefinito Re: Pochi pianeti adatti alla vita scoperti? Ma di cosa stiamo parlando?

    Citazione Originariamente Scritto da -Socrate- Visualizza Messaggio
    Sarebbe bello, ma la vedo difficilotta: se anche trovassimo una civiltà evoluta (è questo che intendi, giusto?) a 50 AL dalla Terra (e sarebbe una botta di cul0 immensa), per comunicare ci vorrebbero 100 anni almeno (50 andata + 50 ritorno).
    Non aspettate a buttare la pasta se iniziano

    Se invece volessimo soltanto andarci a fare un saltino per vedere come sono una volta trovati pianeti accettabilmente abitabili, mettetevi comodi: aspettare migliaia o addirittura milioni di anni prima di arrivarci sarebbe lunghetta

    PS: La vedo duretta comunque: un'astronave con equipaggio che dovesse viaggiare anche SOLO 1000 anni per arrivare in un altro sistema solare (ottimismo a manetta) dovrebbe fare i conti con
    - Le fuoriuscite d'aria: nulla è totalmente ermetico, e ci sarebbero anche i micrometeoriti. E dove prendere il rimpiazzo? Fuori c'è il vuoto)
    - La necessità di avere un sistema energetico che duri per tutto quel tempo (manco una centrale nucleare basterebbe)
    - La radiazione che si beccherebbe l'equipaggio
    - La necessità di produrre sempre cibo e riciclarlo (con relativa energia)
    - Le eventuali rivoluzioni, con centinaia di generazioni mel mezzo
    - Il logorio dell'attrezzatura (anche solo delle brande, per esempio)
    - ...
    il viaggio interstellare una roba per robot.

 

 

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