Ma basta che ti leggi qualche libro della matriarca Gimbutas.
Questo articolo può essere un punto di partenza.
https://www.azionenonviolenta.it/la-...-esseri-umani/
Lo stesso articolista ha scritto diversi libri.
Questo è forse il più recente e approfondito sull'argomento.
https://issuu.com/gabriellieditori/d...ne_nonviolenta
Poi c'è Murray Bookchin che nel suo "l'ecologia della libertà" dedica un aplissima parte del libro all'analisi approfondita della natura umana, alle comunità passate e alle relazioni sociali.
Esiste un amplia letteratura filosofica, antropologica, sociologica sull'argomento.
Sostanzialmente quello che gilanico chiama dispotismo altro non è che una distorsione della naturale umana alle relazioni non gerarchiche. Distorsione ovviamente costruita e inculcata nei secoli da individui e parte minoritaria della società al fine di comandare e sottomette per il proprio tornaconto, il proprio egocentrismo. L'individuo mansueto diventa così il sottomesso per natura. Il dominatore violento diventa l'uomo forte per natura.
Una menzogna perpetrata da secoli che a furia di essere ripetuta appare come una verità.
La maggior parte della popolazione terrestre non è pacifica, men che meno libera e anarchica, e qui centrano ben poco le influenze ambientali, visto che il capitalismo e le guerre sono sempre un invenzione degli esseri umani, cosi come la schiavitù e religioni altrettanto dispotiche.
Quello che viene erroneamente chiamato distorsione della naturale umana alle relazioni non gerarchiche, sostanzialmente è una minchiata ideologizzata da coloro che vogliono propagandare un origine non dispotica degli esseri umani. In realtà la razza umana si massacra a vicenda sin dalla notte dei tempi, salvo rari e sporadici casi in cui delle tribù vivevano all'interno di società acefale o semi acefale. La distorsione, in realtà, altro non è che la naturale evoluzione orientata verso il dispotismo della specie umana, in caso contrario, al giorno d'oggi quelle piccole realtà dovrebbero essere maggioritarie suo pianeta, cosa che non sono.
Il connubio del pacifismo - della Dea Madre associata alla Terra e alla natura stessa, cosi come al matriarcato primordiale, è soltanto un invenzione costrutta: è vero che in origine "Dio" era raffigurato con sembianze femminili e antropomorfe, in contrapposizione con gli Elohim che provenivano del cielo e dallo spazio, il che farebbe presupporre una qualche divinizzazione della delle donne, ma questo dipendeva principalmente dal fatto che non conoscevano ancora la funzione delle sperma correlata alla procreazione.
Un fattore da mettere in discussione è il connubio matriarcato matrilineo - assenza di gerarchia e di autoritarismo: la donna al potere non differisce poi cosi tanto dalla sua controparte fallica, visto che esistono femmine altrettanto autoritarie e gerarchiche al pari degli uomini, cosi come omo-transfobiche, razziste e assassine.
La mitologia ci ha fatto pervenire il mito delle amazzoni e il suo corrispettivo nordico delle valchirie, ovvero delle donne guerriere, questo la dice lunga sull'immagine falsata di società gestite e governate da donne presunte pacifiche e non guerriere.